“HTML5 dentro un’app non è quello che la gente si aspetta”: Facebook spiega così il suo cambio di approccio per la sua app per iOS, che alla release 5.0 abbandona l’embed del suo sito mobile per convertirsi all’Objective-C . Facebook per iOS diventa un’app nativa : una scelta legata alla necessità di migliorare le prestazioni e l’aspetto di uno dei più importanti crocevia per l’utilizzo del social network in mobilità.
Come spiegato nel dettaglio da Jonathan Dann per conto di Facebook, l’approccio iniziale su iOS era partito da risorse in fatto di SDK e capacità del sistema operativo piuttosto limitate: con il progredire nello sviluppo da parte di Apple, i tecnici del sito in blu hanno visto la possibilità di cambiare il proprio approccio e di offrire prestazioni migliori nella visualizzazione dei contenuti personali, in luogo di attendere per il caricamento via Internet a ogni lancio dell’applicazione.
Qualche novità ha fatto capolino anche nella applicazione Android di Facebook. Poca roba rispetto al cambiamento avvenuto su iOS, ma le voci che circolano lasciano intendere che grandi cose si preparino su questo fronte: il management del social network non sarebbe particolarmente soddisfatto delle prestazioni e delle funzionalità sull’OS mobile di Google , e starebbe cercando di sensibilizzare i propri tecnici sul problema “costringendoli” a usare terminali Android per rendersi conto dei limiti dell’implementazione fin qui portata avanti. ( L.A. )