Shops non è soltanto un progetto: è un percorso. Nel proprio post pubblicato da poche ore, Mark Zuckerberg ha enunciato quella che è la strada tracciata dal proprio team per fare di Shops un valore aggiunto per le vendite online, andando oltre il concetto dell’e-commerce tradizionale e spostando sui canali del gruppo Facebook contenuti e prodotti in vendita. Facebook, insomma, vuole continuare ad affermarsi come la principale vetrina di relazioni: non solo tra persone, ma anche tra persone e aziende.
Facebook, il futuro di Shops
Il primo passo sta nell’aprire Shops a WhatsApp e Marketplace, affinché le aziende possano iniziare a portare i propri prodotti su più community ed incontrare così il grande pubblico:
Oggi, ci sono più di 300 milioni di visitatori mensili su Shops e più di 1,2 milioni di Shops attivi mensilmente. Vogliamo rendere ancora più semplice per le persone scoprire prodotti e fare acquisti attraverso Shops. Presto daremo alle aziende di alcuni Paesi selezionati la possibilità di mostrare il loro Shop su WhatsApp. Negli Stati Uniti, permetteremo di portare i prodotti di Shops su Marketplace, aiutando i business a raggiungere oltre 1 miliardo di persone che a livello globale che visitano Marketplace ogni mese.
Il passo successivo andrà nella direzione della completezza informativa: se un post può attrarre e incuriosire, per far scattare la pulsione all’acquisto occorre anche mettere a disposizione quante più informazioni possibili affinché l’utenza possa debitamente informarsi prima del click. La pandemia ha cambiato molte cose e la propensione all’acquisto in negozio è scesa considerevolmente. Ciò implica la necessità di un nuovo approccio nelle vetrine online, nel tentativo di fornire informazioni più complete per chiunque stia cercando il prodotto giusto per le proprie necessità:
Nei prossimi mesi espanderemo le valutazioni e le recensioni ai prodotti negli Shops su Instagram. Presto si vedranno anche foto e video della community. Questi cambiamenti aiuteranno le persone a prendere decisioni più consapevoli su cosa comprare e permetteranno alle aziende di sapere se stanno soddisfacendo le aspettative dei loro clienti.
Il percorso porterà però Shops anche oltre i canali espressivi attuali: Realtà Aumentata e Intelligenza Artificiale dovranno fornire in futuro nuovi ed ulteriori sistemi di comunicazione, così da avvicinare utente e prodotto per fare la differenza rispetto ad altri sistemi di shopping.
Su Instagram, lo shopping inizia con la scoperta visiva. Ogni giorno le persone scorrono attraverso l’app fermandosi quando vedono dei contenuti che le ispirano, un momento che diventa un punto di partenza per il percorso di acquisto. Quest’anno inizieremo a testare una nuova ricerca visuale alimentata dall’Intelligenza Artificiale. La ricerca visuale aiuta le persone a trovare prodotti simili tra loro – come gli abiti a stampa floreale – semplicemente toccando l’immagine di un abito che gli piace. In futuro renderemo possibile alle persone scattare foto dalla loro fotocamera per avviare una ricerca visuale.
Le inserzioni pubblicitarie completeranno il quadro della situazione, offrendo soluzioni personalizzate e prospetti ad hoc per consentire investimenti quanto meno onerosi e quanto più efficienti possibili.