Un sito per tutti coloro i quali ancora non ce l’hanno. Una vetrina online per tutti coloro i quali ancora non se ne sono fatta una. Un e-commerce per tutti coloro i quali solo ora hanno capito di averne bisogno. Facebook Shops è tutto ciò e qualcosa di più, ma soprattutto rappresenta una rapida risposta di Facebook al mutato contesto di mercato che stiamo affrontando.
Sono gli stessi dati raccolti da Facebook a testimoniarlo: moltissime piccole aziende in tutto il mondo stanno per affrontare una grave crisi economica, molti non sanno nemmeno se alzare le saracinesche o meno, ma tutte cullano la speranza di farcela. Facebook solletica questa speranza offrendo a quelle meno attrezzate uno strumento semplificato per portare online i propri prodotti e tornare così sul mercato in qualche modo. Per ripartire, ora, subito.
Ma Facebook Shops non è soltanto un editor per creare una vetrina di prodotti: non eBay, per intenderci, né Amazon, né Shopify o altri ancora: Facebook Shops è il luogo nel quale il negoziante e l’acquirente si incontrano, dove uno chiede “le serve qualcosa?” e l’altro risponde “posso dare un’occhiata?”. Facebook Shops è esperienza laddove gli altri mettono a disposizione invece la struttura fisica del negozio. Le parti si sovrappongono parzialmente, ma godono anche di una certa complementarità: in epoca post-emergenza, può essere questo uno strumento di grande opportunità per chi ha capacità relazionali da mettere in campo oltre alla mera disponibilità di prodotto.
Facebook Shops
Attenzione: il principio alla base di Facebook Shops non è certo una novità. Dalla notte dei tempi si tenta di virtualizzare quella che è l’esperienza di shopping, offrendo magari configurazioni preimpostate per consentire agli esercenti di portare online la propria merce in modo semplificato per incontrare l’utenza in modo utile e poco oneroso. Questi esperimenti sono quasi sempre finiti in malo modo, ma le condizioni non erano certe quelle entro cui sta giocando Facebook.
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Sul social network, infatti, ci sono già community e ci sono milioni di utenti attivi, ci sono strumenti semplici di condivisione e ci si può costruire una presenza in men che non si dica. Se poi si ha già una community “offline”, per portarla online saranno sufficienti pochi consigli “KM 0” per farsi notare e per attirare le curiosità di nuovi avventori. Insomma: si può fare.
Come funziona
I Facebook Shops sono stati pensati per aiutare le aziende a realizzare un unico negozio online, al quale i clienti possano accedere sia su Facebook sia su Instagram. La creazione di un Facebook Shop è semplice e gratuita. Le aziende possono scegliere i prodotti che vogliono inserire nel loro catalogo e, poi, personalizzare il look and feel del negozio con un’immagine di copertina e con colori che rimandano al proprio brand.
Inoltre, come in un negozio fisico quando si ha bisogno di chiedere aiuto a un commesso, nei Facebook Shops si potrà inviare messaggi a un’azienda attraverso WhatsApp, Messenger o Instagram Direct per fare domande, ottenere supporto, monitorare le consegne e altro ancora. E in futuro, si potrà visualizzare lo shop di un’azienda e fare acquisti direttamente in una chat di WhatsApp, Messenger o Instagram Direct.
Non si tratta però semplicemente di una vetrina: per questo c’è in parte già la funzione Marketplace, dove l’incontro tra domanda ed offerta si basa semplicemente sulle immagini ed il prezzo dei prodotti. In questo caso invece si va oltre, cercando di mettere in campo la relazione:
Vogliamo dare alle persone un posto dove sperimentare il piacere dello shopping e scoprire e acquistare, in modo più semplice, le cose che amano. E, allo stesso tempo, vogliamo aiutare le piccole imprese ad adattarsi a questa nuova realtà.
Chi apre uno “shop” su Facebook, abilitando direttamente la funzione di checkout, vedrà aprirsi un ventaglio di opportunità che nel corso dei mesi andrà progressivamente ad arricchirsi. Facebook spiega infatti che la novità parte oggi, ma in realtà è destinata ad arricchirsi poco alla volta attraverso l’introduzione di nuove funzioni ed un rollout progressivo a livello internazionale.
Instagram Shop
Instagram Shop è una delle prime novità che sarà attivata negli USA entro l’estate: prodotti e negozi da sfogliare, nonché esperienze di acquisto diretto durante la presentazione di un prodotto. Nel giro di breve diventerà questo uno dei riferimenti cardine degli acquisti su Instagram, laddove le immagini e i video in diretta possono fare la differenza e possono restituire una vera esperienza di “shopping”.
Da anni le persone usano i video live sulle nostre app per mostrare prodotti, dai negozi di scarpe che annunciano le nuove sneaker, alle beauty influencer che provano un nuovo rossetto. Oggi stiamo rendendo ancora più semplice acquistare i prodotti in tempo reale. Imprenditori, brand e creator potranno infatti taggare i prodotti del loro Facebook Shop o catalogo prima di andare in diretta e questi verranno mostrati in fondo al video, in modo che le persone possano facilmente cliccare per saperne di più e acquistarli. Stiamo iniziando a testare queste funzionalità con alcune aziende su Facebook e Instagram, e nei prossimi mesi le lanceremo in modo più esteso.
I programmi fedeltà potranno approdare sul proprio shop online, strumenti per l’e-commerce tradizionale vi si potranno integrare facilmente (rendendo l’esperienza più completa e maggiormente sotto controllo), ma non è detto che tutto ciò non possa aprire anche nuove opportunità al progetto Libra sul quale Facebook tanto scommetteva prima della ritirata generale.