I dipendenti Facebook potranno continuare a lavorare in smart working fino al luglio 2021, se lo vorranno. La conferma oggi, direttamente dalla società, che prende così una decisione in linea a quella annunciata solo un paio di settimane da un altro colosso della Silicon Valley, Google.
FB: smart working e contributo di 1.000 dollari
L’azienda di Mark Zuckerberg contribuirà inoltre alle spese sostenute dai collaboratori per rimanere operativi dalle loro abitazioni, riconoscendo un bonus di 1.000 dollari in aggiunta al normale stipendio così da poter far fronte ad esempio all’acquisto di nuovi dispositivi o per i servizi di connettività. Questa la dichiarazione attribuita a una portavoce del gruppo.
Sulla base delle linee guida per la salute di governo ed esperti, oltre che in conseguenza alle decisioni prese in seguito alle nostre discussioni interne sul tema, permetteremo ai dipendenti di continuare volontariamente a lavorare da casa fino al luglio 2021. In più, daremo ai dipendenti 1.000 dollari aggiuntivi per le necessità legate al lavoro da casa.
C’è però chi si è spinto oltre: è il caso di Twitter che già nei mesi scorsi aveva intuito le potenzialità dello smart working affermando che i suoi dipendenti sarebbero stati liberi di scegliere questa modalità di collaborazione a tempo indefinito, anche dopo il termine della crisi sanitaria e senza andare incontro ad alcuna penalizzazione per quanto riguarda compenso o benefit.
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Ci si muoverà inevitabilmente nella stessa direzione su larga scala, non solo tra le realtà illuminate della California hi-tech. Anche in Italia, nonostante qualche comprensibile resistenza dettata dal volersi mantenere legati a modalità rodate nel tempo.