A nemmeno un mese dall’acquisizione di Instagram, il gigante social Facebook è tornato ad aprire il gonfio portamonete. La piattaforma di Mark Zuckerberg si è così assicurata le tecnologie mobile della startup italiana Glancee , nata nel 2010 da un progetto imprenditoriale di Andrea Vaccari – anche CEO – di Alberto Tretti e del canadese Gabriel Grise.
Competitor di servizi geolocalizzati come Highlight, Glancee ha sviluppato un’applicazione che permette ai suoi utenti di trovare i propri “simili” nelle vicinanze. Ad esempio per conoscere persone che amano il calcio o la pizza coi funghi, attraverso un motore semantico che attinge informazioni da Wikipedia, LinkedIn e appunto lo stesso reame in blu .
Mistero sulle cifre relative all’affare, deciso da Facebook per gettarsi a capofitto verso i lidi del mercato in mobilità. A confermarlo è stato lo stesso CFO David Ebersman che ha sottolineato come la piattaforma di Menlo Park voglia rafforzare la sua presenza mobile nonostante una capacità di monetizzazione ancora incerta . (M.V.)