Facebook continua a crescere: con l’ ultimo trimestre aumentano ancora gli utenti e segna un più 42 per cento il fatturato, arrivato a toccare quota 3,5 miliardi di dollari .
Magari non è ancora abbastanza per gli analisti di Wall Street, che si aspettavano almeno 3,56 miliardi di dollari di fatturato ed hanno per questo punito il social network, le cui azioni in Borsa hanno subito un lieve calo, ma sono numeri certamente da azienda sana e con basi solide.
Anche se sono cresciute le spese, facendo diminuire i profitti del 20 per cento rispetto ad un anno fa – forse un altro dei fattori che che ha fatto storcere il naso agli analisti della Borsa – accanto al fatturato è ancora cresciuta la base di utenti della piattaforma social, segno inequivocabile della longevità del suo regno.
D’altronde i numeri parlano chiaro: ha toccato quota 1,44 miliardi di amici , una crescita netta rispetto agli 1,39 miliardi dell’ultimo trimestre, una crescita di circa il 13 per cento nel giro di un anno, nonostante stia per raggiungere percentuali da saturazione del mercato. Anche per questo l’impegno nel progetto Internet.org per colmare i problemi mondiali di digital divide tradiscono la spinta delle motivazioni/necessità aziendali.
Tra i fattori di successo del social, poi, c’è certamente il trend legato all’utilizzo mobile : coloro che si connettono al social network solo da mobile sono passati in appena un trimestre da 526 a 581 milioni ed in generale il pubblico da mobile è cresciuto del 24 per cento fino a raggiungere 1,25 miliardi di utenti mensili .
Fa bene, allora, il social network a prepararsi a riorganizzare la sua vetrina di prodotti mobile, arricchita da WhatsApp e da una nuova versione di Messenger dotata di contenuti e servizi associati, e da ultimo “Hello”, app che proietta le ordinarie telefonate nella rete di Facebook, garantendo agli utenti funzioni informative e di blocco.
D’altronde, sono questi gli strumenti che permettono e permetteranno alla piattaforma di trasformare il successo di pubblico in moneta sonante attraverso l’advertising: già oggi , confermando il trend del mercato statunitense che premia sempre di più il mobile, più del 70 per cento del fatturato da advertising di FB viene proprio dal mobile.
Anche in vista della sua sempre maggiore importanza, oltre ai suddetti nuovi servizi gestiti ormai da una vera e propria suite di app, Facebook sta studiando nuovi modi per offrire una pubblicità sempre più redditizia: puntando forte sulle possibilità di monetizzazione del comparto video , i cui 4 miliardi di contenuti visualizzati ogni giorno rendono il servizio sempre più in competizione con YouTube, e integrando sempre di più le possibili profilazioni con i dati di geolocalizzazione.
Claudio Tamburrino