Il video è denaro, e Facebook ha ogni intenzione di ritagliarsi la propria fetta di mercato, puntando a competere con il colosso YouTube: lo fa con annunci che si avvicendano di giorno in giorno, per incentivare la partecipazione degli utenti, e con strategie di mercato volte a conquistare il settore professionale dell’intrattenimento video, così da offrire contenuti fruibili in maniera non semplicemente casuale, monetizzabili in maniera più strutturata.
Gli ultimi aggiustamenti apportati dal social network si concentrano sul fronte mobile: oltre a migliorare la fruizione dei contenuti video verticali sugli schermi degli smartphone, Facebook incoraggia tempi lunghi di visualizzazione offrendo la possibilità di intrattenersi con i video mentre si scorre il news feed (per i dispositivi Android, anche usciti dall’app), con la clip riprodotta in una finestra picture-in-picture che si può posizionare ovunque sullo schermo. L’aumento dei tempi di visualizzazione va di pari passo con le intenzioni di Facebook sul versante pubblicitario : il social network punta molto sull’advertising di peso, e di valore, da piazzare nel contesto di video di almeno 90 secondi, visualizzati per almeno 20 secondi.
Un altro accorgimento per catturare l’attenzione degli utenti è quello dell’ audio che si avvia in automatico con la riproduzione, già automatica, dei video: scorrendo il news feed, e i video che ospita, il suono si farà largo in maniera graduale per solleticare l’interesse dell’utente senza creare una sensazione di invadenza, e decrescerà in maniera graduale per cercare di trattenere l’utente per più tempo possibile.
Oltre a tentare di irretire la platea degli amici con strategie che i test sul campo hanno decretato essere gradite dal pubblico, Facebook mira a popolarsi di contenuti di qualità che possano suscitare interesse anche presso coloro che disdegnano la natura effimera dei video virali. È per questo che Menlo Park si mostra sempre più decisa nel voler stringere accordi con le etichette discografiche : secondo le indiscrezioni raccolte da Bloomberg il ritmo delle trattative avviate già da tempo si sarebbe fatto serrato, così da poter ingaggiare con YouTube una competizione alla pari in un ambito in cui la piattaforma di Google eccelle da tempo.
Potendo contare su contenuti di maggiore qualità e di maggiore attrattiva, organizzandoli in maniera coerente, Facebook ambisce dunque a posizionarsi come polo di intrattenimento video a tutti gli effetti, sfruttando così per l’advertising il canale meno saturo della piattaforma. Per preparare il terreno, Menlo Park sta lanciando la propria applicazione per smart TV interamente dedicata ai video, che le indiscrezioni avevano anticipato di recente: dedicate per il momento ad Apple TV, Amazon Fire TV e all’ecosistema Samsung, le applicazioni sono state studiate per conquistare lo schermo televisivo, offrendo la possibilità di fruire dei video condivisi dagli amici, di apprezzare video contrassegnati durante le fugaci consultazioni del news feed, di lasciarsi guidare dalle proposte selezionate dal social network.
Gaia Bottà