Dopo aver lanciato la tv di Instagram, il team di Mark Zuckerberg ci prova anche nel bacino più ampio di Facebook: il nuovo “canale” video di Facebook si chiama Facebook Watch e, dopo essere stato in fase di test per circa un anno negli USA, è da oggi disponibile in tutto il mondo. Chi ancora non lo vedesse dovrà semplicemente attendere qualche ora, affinché il rollout possa essere completo: la nuova funzione comparirà sul menu superiore dell’interfaccia sotto le vesti di un’icona che raffigura una tv con il tradizionale triangolino per la riproduzione video.
Cosa è Facebook Watch
Oggi Facebook Watch è disponibile ovunque, offrendo alle persone in tutto il mondo un nuovo modo di scoprire video straordinari, discuterne con amici e altri fan e prendere davvero parte all’azione. Tutti i video delle Pagine sono idonei alla pubblicazione su Watch, offrendo a editori e creator a livello globale un nuovo posto per la scoperta e la visualizzazione dei loro video.
Facebook Watch funziona pressapoco alla stregua dell’IGTV conosciuta su Instagram, con specifiche ereditate dalla struttura di quello che è oggi il maggior social network al mondo, e costruisce il proprio palinsesto sulla base delle scelte e delle abitudini dell’utente. Quel che Facebook costruisce è quindi una vetrina, una immensa vetrina, e la mette a disposizione degli utenti che intendono costruirci su qualcosa. Che sia per un brand o una testata giornalistica, che sia per un influencer o per una compagnia di amici, Facebook Watch diventa un contenitore dentro il quale tutto può arrivare in cerca di nuova audience.
Tecnicamente Facebook Watch è un “luogo” entro il quale vanno a confluire i contenuti video ospitati dal social network, organizzati per raccogliere il favore degli utenti e disposti su una interfaccia pensata per ottimizzarne l’esperienza di fruizione. Un raccoglitore intelligente di contenuti che i creatori portano sui propri singoli canali, quindi, per consentire agli utenti di sfogliare il palinsesto senza dover cercare nel proprio news feed o sulle singole pagine seguite.
Si può accedere a Facebook Watch tanto da iOS quanto da Android, oppure ancora su Apple TV, Samsung Smart TV, Amazon Fire TV, Android TV, Xbox One e Oculus TV.
Obiettivo: monetizzazione
Lo scopo, senza alcun giro di parole, è la monetizzazione. A tale scopo Facebook annuncia l’estensione del proprio programma Ad Breaks (“Pause Pubblicitarie“) con cui i creatori – e in parallelo la piattaforma – possono trarre vantaggio dal tempo che gli utenti passano sui video visualizzati. L’intero progetto sarà dunque supportato da pubblicità in forma video, inseriti da Facebook all’interno del palinsesto. Al momento, però, la monetizzazione esclude i creatori italiani: i primi cinque paesi coinvolti sono USA, UK, Irlanda, Nuova Zelanda e Australia, mentre ulteriori nazionalità saranno comprese a partire dal mese di settembre, ma al momento non è noto quando l’Italia sarà parte del gruppo.
Nel momento in cui l’Italia sarà compresa nel progetto, coloro i quali vorranno tentare di monetizzare la propria presenza video su Facebook dovranno richiedere al gruppo l’idoneità della propria pagina. Questi i requisiti indicati per poter ottenere l’accesso al programma:
le Pagine sono idonee alle pause pubblicitarie se hanno creato video di 3 minuti che hanno generato in totale più di 30 000 visualizzazioni di 1 minuto negli ultimi due mesi, hanno 10 000 persone che le seguono su Facebook, soddisfano i nostri Standard per l’idoneità alla monetizzazione e si trovano in un Paese in cui le pause pubblicitarie sono disponibili.
I formati previsti sono mid-roll, pre-roll ed inserzioni di immagini sotto al video: “ogni volta che viene mostrata una pausa pubblicitaria, l’editore o il creator guadagna una parte dei relativi ricavi”. Facebook tenterà ora di fornire a quanti interessati tutti gli strumenti possibili per monitorare il proprio successo suilla piattaforma, per accrescere la propria capacità di attrarre pubblico e di conseguenza per avere tutte le armi possibili per aumentare i flussi di denaro ottenibili. Un maggior guadagno per i creatori, infatti, corrisponde ad un maggior guadagno per Facebook e l’ago della bilancia tra il successo e il fallimento è nel tasso di monetizzazione possibile rispetto a YouTube: la piattaforma che meglio saprà compensare i creatori per il loro lavoro raccoglierà presumibilmente il maggior numero di talenti.
Siamo felici dell’entusiasmo che stiamo notando e non vediamo l’ora di rendere queste funzioni e opportunità disponibili anche ad altri editori e creator
Va notato come solo pochi mesi or sono Facebook siglava un accordo con le major per l’utilizzo di musica sui video ospitati sui propri network: era quello uno dei tasselli mancanti prima della definitiva accelerazione sul fronte video, con IGTC e Facebook Watch oggi in prima fila per tentare l’assalto alla cassaforte di YouTube.