Stando a quanto afferma il social network in blu, Workplace è “il luogo in cui i team si connettono per lavorare”. Lanciato nel 2016 da Facebook e rivolto in modo specifico a un target di professionisti, conta oggi tre milioni di utenti a pagamento. Una crescita significativa se si confronta il numero con il traguardo dei due milioni tagliato nel febbraio di quest’anno.
Facebook Workplace, tre milioni di account premium
Il comunicato che lo annuncia cita BT, Sky, Petco, Prada e Kering tra le realtà che in questo 2019 hanno scelto di affidarsi al servizio. Vanno ad aggiungersi a un elenco già piuttosto corposo che include tra gli altri Walmart, Starbucks, Campbell, Delta, Virgin Atlantic, AirAsia, EasyJet, Zurich, NAB, Vodafone, Spotify, Booking.com, Lyft, Deliveroo e Hyperloop Transportation Technologies. Di seguito la tabella con i prezzi degli abbonamenti offerti: Standard, Advanced ed Enterprise.
Nell’occasione, durante la conferenza Flow 2019, il team al lavoro su Workplace ha annunciato l’introduzione di nuove funzionalità dedicate alla collaborazione video: compatibilità con i dispositivi della linea Portal, una tecnologia di peer-to-peer che migliora le performance ottimizzando il traffico generato e la visualizzazione di sottotitoli elaborati in tempo reale da un sistema IA. Ci sono poi novità per i cosiddetti frontline worker costantemente impegnati “sul campo”, per i contenuti dedicati alla formazione di collaboratori o dipendenti, la piattaforma di statistiche Insights e obiettivi da raggiungere per i membri del team.
Considerando la reputazione di Facebook in fatto di sicurezza, Workplace mette nero su bianco già nella homepage del proprio sito l’ottenimento di certificazioni legate alla gestione dei dati che avviene nel rispetto degli standard ISO27001, ISO27018, SOC2, SOC3 e in conformità con quanto previsto dalla normativa europea GDPR.