La nuova strategia di Facebook per estendere la sua presenza nel settore mobile prevede il prossimo lancio di Facebook Zero, una versione solo testo della sua homepage mobile , che potrà essere raggiunta gratuitamente se gli operatori telefonici dovessero stringere accordi a favore dei propri utenti.
Nel settembre 2009 il social network in blu aveva già lanciato Facebook Lite, una versione molto più leggera della piattaforma destinata a utenti dotati di connessioni più lente. Il nuovo sito, ora, punta ad allargare le utenze mobile , che già, secondo i dati divulgati, rappresentano un quarto dei 400 milioni di utenti del social network.
Senza le applicazioni come i giochi ma anche la condivisione di foto, permetterà semplicemente di monitorare nella maniera più semplice possibile le attività degli amici e aggiornare il proprio status. La vera novità sembra essere che per i clienti degli operatori che collaborano con Facebook la nuova versione significherà non dover pagare alcuno costo di connessione per accedervi , anche in mancanza di un abbonamento flat.
Ancora non è stato fatto un annuncio ufficiale e per il momento i visitatori che provano a connettersi a zero.facebook.com leggono “Scusate, ma il vostro operatore non supporta zero.facebook.com”. Tuttavia durante una sessione del Mobile Communications 2.0 del Mobile World Congress di Barcellona, il vicepresidente di Facebook per il settore mobile, la crescita degli utenti e l’espansione internazionale, Chamath Palihapitiya, ha nominato Facebook Zero spiegando che potrà servire agli operatori mobili per offrire un servizio gratuito (seppur basilare), puntando successivamente a trasformare gli utenti che lo utilizzeranno in clienti premium disposti a pagare per lo scambio dati.
Accanto alla nuova versione del sito, è stato inoltre spiegato nel corso della conferenza, si punterà a stringere maggiori legami con gli operatori mobili , per convincerli dell’importanza che può giocare Facebook nel portare gli utenti a sottoscrivere un abbonamento dati e a richiedere dispositivi più performanti. In Gran Bretagna, solo per fare un esempio, gli account Facebook sono responsabili di circa la metà del tempo che gli utenti spendono online usando il proprio cellulare.
Ora che ha raggiunto quota 400 milioni di utenti , d’altronde, Facebook punta a raggiungere “miliardi di persone” e a coprire un ruolo sempre più strategico sia in Rete che nell’ecosistema degli sviluppatori di applicazioni.
Claudio Tamburrino