Whistleblower Aid, un’organizzazione non-profit che rappresenta l’ex dipendente di Facebook Frances Haugen, ha presentato alla SEC (Security and Exchange Commission) due denunce contro Meta. L’azienda di Menlo Park avrebbe mentito agli investitori sulle misure attuate per combattere la diffusione delle fake news su cambiamenti climatici e vaccini contro il COVID-19.
Disinformazione: Meta denunciata alla SEC
Le denunce, basate sui documenti resi pubblici dalla Haugen e sulla testimonianza fatta al Congresso, evidenziano che Meta non ha fornito tutte le informazioni sul contrasto alle fake news. Secondo un avvocato di Whistleblower Aid (Andrew Bakaj), l’azienda di Menlo Park dice una cosa in pubblico e un’altra in privato, ingannando gli investitori che hanno il diritto legale di conoscere la verità. Pertanto la SEC dovrebbe avviare un’indagine.
Important new disclosures from our client @FrancesHaugen show how Facebook misled investors about efforts to combat climate change and covid-19 misinformation. https://t.co/EOATmqca39
— Whistleblower Aid (@wbaidlaw) February 18, 2022
Una denuncia riguarda la presenza su Facebook di numerosi contenuti che smentiscono l’esistenza dei cambiamenti climatici. In un documento interno viene sottolineato che le fake news sono spesso tra i primi risultati della ricerca sul social network. Le misure attuate, come l’uso di etichette informative e l’istituzione del Climate Science Center, hanno avuto un impatto minimo sulla loro diffusione.
L’altra denuncia riguarda invece la presenza di contenuti che evidenziano l’inutilità dei vaccini contro il COVID-19 e le teorie cospirazioniste sulla diffusione del virus. Sul tema è intervenuto anche il Presidente Joe Biden, affermando che i social media “stanno uccidendo le persone” perché non fanno nulla per bloccare le notizie false che ostacolano la campagna di vaccinazione. Facebook aveva subito risposto alle accuse con alcuni dati che mostrano il contrario e con la chiusura di 3.000 account.
Un portavoce di Meta ha dichiarato:
Abbiamo indirizzato più di 2 miliardi di persone a informazioni autorevoli sulla salute pubblica e continuiamo a rimuovere false affermazioni su vaccini, teorie del complotto e disinformazione. Non esistono soluzioni che permettono di fermare la diffusione di tutta la disinformazione, ma ci impegniamo a costruire nuovi strumenti e politiche per combatterla.
Intanto due senatrici hanno presentato la proposta di legge, denominata Social Media NUDGE Act, che potrebbe imporre ai social media la modifica degli algoritmi per limitare la diffusione delle fake news.