Falla macOS zero-day: svelati i dettagli

Falla macOS zero-day: svelati i dettagli

I ricercatori di Google hanno fornito i dettagli di una pericolosa falla zero-day ormai chiusa che ha interessato macOS nei mesi scorsi.
Falla macOS zero-day: svelati i dettagli
I ricercatori di Google hanno fornito i dettagli di una pericolosa falla zero-day ormai chiusa che ha interessato macOS nei mesi scorsi.

Chi pensa che i Mac siano al sicuro da virus e attacchi informatici di vario genere si sbaglia, e anche di grosso. Sempre più spesso, infatti, i malintenzionati sfruttano le falle scovate nei sistemi operativi di casa Apple per installare malware e compiere altre azioni illecite.

I ricercatori di Google fanno luce sulla falla zero-day di macOS

È esattamente questo il quadro dipinto dai ricercatori di Google che, proprio nel corso delle ultime ore, hanno fornito maggiori dettagli riguardo una campagna di hacking che ha preso di mira una falla zero-day di macOS, identificata come VE-2021-30869 e segnalata tempo addietro da Apple per installare del malware su Mac degli utenti che visitano i siti dedicati agli attivisti per l’autonomia di Hong Kong.

Quello che turba maggiormente è il fatto che la falla è stata già corretta da Apple nelle scorse settimane, ma a quanto pare potrebbe esserci qualcuno che potrebbe ancora ad approfittarsene. Secondo i ricercatori di Google ci sarebbe un forte legame con la Cina, sebbene al momento non sia stato ancora possibile attribuire con precisione l’origine dell’attacco.

Da notare che la vulnerabilità zero-day in questione riguarda solo i Mac basati su Intel che eseguono il sistema operativo macOS Catalina ormai vecchio di due anni e che non sono ancora stati aggiornati. macOS Catalina è stato lanciato a settembre 2019 ed è stato sostituito da macOS Big Sur a settembre 2020 e macOS Monterey a settembre 2021, ma un numero significativo di Mac continua comunque ad eseguire il sistema operativo precedente. Secondo i dati forniti da NetMarketShare, infatti, a ottobre dell’anno corrente, circa l’11% dei sistemi rilevati dai principali siti Web eseguiva macOS e circa la metà di questi eseguiva Catalina.

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Pubblicato il
16 nov 2021
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