Tutti gli utenti sono in pericolo. Infatti, in questi giorni sono state segnalate false email che sembrano provenire dal Ministero della Salute, ma che in realtà sono state realizzate da pericolosi cybercriminali. Il loro obiettivo è ottenere dati personali e dettagli di pagamento dalle vittime sfruttando come esca fantomatici rimborsi economici.
Un ottimo “specchietto per le allodole”, capace sicuramente di catturare l’attenzione dei più ingenui. Il rischio è quello di diventare vittima non solo di un furto di identità, ma anche della perdita di denaro. Ecco perché è importantissimo saper riconoscere questi falsi ed evitare di seguire le istruzioni contenute all’interno di queste email.
Non è facile per un utente medio perché, grazie anche a funzionalità di intelligenza artificiale e tools specializzati in truffe, queste mail sembrano in tutto e per tutto ufficiali. Dalla grafica ai loghi, per chi non presta attenzione e non conosce le modalità di comunicazione del Ministero della Salute, è facile scambiare per vere queste false email.
La Polizia Postale mette in guardia dalle false email del Ministero della Salute
La Polizia Postale sta avvertendo: “Nelle ultime ore stanno circolando false email con l’intestazione del Ministero della Salute che promettono rimborsi economici“. Qual è il contenuto di queste mail particolarmente pericolose per i dati personali e i dettagli bancari dei destinatari che potrebbero diventare vittime facili dei cybercriminali?
“A seguito di una recente verifica sui tuoi versamenti, abbiamo rilevato un pagamento in eccesso relativo a due mensilità al Sistema Sanitario Nazionale (SSN)“. Il rimborso proposto supera le 200 euro, diventando particolarmente appetibile al “fortunato” destinatario di questa attenzione. Peccato però che si tratta di una truffa phishing molto pericolosa.
La Polizia Postale raccomanda di non cliccare sui link contenuti in queste false e-mail che sembrano essere inviate dal Ministero della Salute. Inoltre, consiglia di verificare sempre la veridicità delle comunicazioni ricevute, in questo caso collegandosi al sito ufficiale del Ministero della Salute.