Ci troviamo di nuovo a dover segnalare una campagna malevola a tema COVID-19. A lanciare l’allarme sono in questo caso i ricercatori del Bitdefender Antispam Lab, concentrando l’attenzione su falsi sondaggi recapitati sotto forma di email nelle caselle delle potenziali vittime, chiedono loro di rispondere ad alcune semplici domande in cambio di una ricompensa. Questa volta i quesiti posti riguardano il vaccino Pfizer.
Attenzione ai sondaggi sui vaccini: l’esca dei criminali
Una truffa delle più classiche, a cui purtroppo ancora molti abboccano, finendo con il consegnare ai criminali le proprie informazioni private o il proprio denaro. Secondo i dati raccolti sono oltre 20.000 gli utenti raggiunti, da aprile a oggi. Più colpiti gli USA con il 69,98% del volume totale, seguono Irlanda (12,39%), Svezia (3,40%), Danimarca (3,23%), Corea del Sud (2,92%), Regno Unito (1,28%) e Germania (1,15%). Gli attacchi sembrano provenire con maggiore frequenza da Olanda (49,75%), USA (25,08%) e Germania (23,36%). L’Italia non è citata, ma è buona norma mantenere elevata la soglia di attenzione.
L’esca è rappresentata dalla promessa di ottenere in cambio una gift card, un buono regalo dal valore fino a 100 dollari spendibile per gli acquisti. Subito dopo aver aperto il collegamento nell’email si viene indirizzati a un sito che, come prima cosa, chiede di confermare la propria natura umana tramite captcha.
In questa specifica truffa, in cambio della compilazione del sondaggio fasullo a tema COVID-19, alle vittime viene offerto un premio, ma viene anche richiesto di pagare una tassa nominale per coprire la spedizione. I truffatori spesso usano diversi escamotage per ottenere la fiducia degli utenti e spingerli a partecipare ai loro sondaggi: spacciarsi per aziende legittime e note è uno di questi.
Altre campagne malevole attuate con modalità del tutto simili e ancora in corso, ma con oggetto altre aziende o brand noti, riguardano eBay, Lowes, Coke, IKEA, Sam’s Club, CVS e Verizon.