I fan di Taylor Swift sono rimasti sorpresi dalla scoperta di un album che sembra essere stato creato dall’intelligenza artificiale, spacciandosi per il prossimo lavoro della cantante. Questo misterioso album, della durata di circa 30 minuti, è stato pubblicato su piattaforme di streaming come Spotify e Deezer.
Taylor Swift di nuovo vittima dell’intelligenza artificiale
A prima vista, l’album generato dall’AI sembra replicare fedelmente il vero “The Tortured Poets Department” di Taylor Swift, sia per il titolo che per l’estetica della copertina in bianco e nero. Tuttavia, un’analisi più attenta rivela piccole modifiche nei titoli delle canzoni, che gettano sospetti sulla sua autenticità. Ad esempio, “Fortnight” diventa “Fortnite”, mentre “My Boy Only Breaks His Favorite Toys” viene trasformato in “My Girl is My Toy”.
Le piattaforme di streaming e la sfida dell’AI
Il falso album della cantate caricato sulle piattaforme streaming solleva non poche preoccupazioni sulla sicurezza delle piattaforme e sul controllo dei contenuti. Di recente Deezer ha rimosso oltre 26 milioni di brani, inclusa musica generata dall’AI, sviluppando strumenti per individuare tali contenuti artificiali.
Anche Spotify ha eliminato brani falsi simili, sebbene non abbia vietato completamente questa pratica. Nessuno dei due servizi streaming ha però affrontato ufficialmente il caso del falso album della Swift o ha fornito informazioni sulla sua provenienza.
Nonostante pubblicazioni non autorizzate e fughe di notizie non siano una novità, la crescente capacità dell’AI di impersonare artisti popolari con contenuti falsi rappresenta una minaccia nuova. Le piattaforme stanno solo iniziando ad esplorare e affrontare questo fenomeno, poiché gli strumenti di generazione diventano sempre più sofisticati. Proteggere artisti e utenti da contenuti ingannevoli generati dall’AI sarà una questione cruciale da risolvere.
L’impatto sull’artista e i fan
Per i fan più fedeli di Taylor Swift, l’intrusione dell’AI nel mondo della loro beniamina è probabilmente vista come un’offesa inaccettabile. Che si tratti di una parodia, di un esperimento o di una forma di pirateria, questo album non dovrebbe avere un impatto significativo sulla carriera dell’artista.
Anche il suo album “Midnights” è trapelato online prima della data di uscita, ma ciò non ha influito sulle vendite. Tuttavia, questo ennesimo episodio legato all’uso poco etico dell’intelligenza artificiale, potrebbe turbare Taylor Swift, vittima di simili situazioni per la terza volta in pochi mesi.