I Carabinieri hanno identificato in un 62enne residente a Sarroch, in provincia di Cagliari, un falso operatore CAF. È stato capace di raggirare oltre 200 cittadini. Dovrà ora rispondere di diversi reati, perpetrati attraverso due uffici fasulli situati nel capoluogo sardo e nella vicina città di Monserrato.
Uffici fasulli: falso operatore CAF ha truffato 200 persone
Stando a quanto riportato sulle pagine di ANSA, le vittime si sono rivolte all’uomo per sbrigare pratiche INPS, spesso versando acconti per cifre da 40 a 100 euro. Neanche a dirlo, il denaro è finito nelle sue tasche e nessuna operazione è mai stata realmente effettuata. Non era iscritto ad alcun albo professionale né affiancato da qualcuno titolato per farsi carico delle procedure. È inoltre accusato di indebita percezione del Reddito di Cittadinanza.
#Attenzione Un falso #operatore del #Caf di due agenzie fasulle a #Cagliari e #Monserrato ha raggirato oltre 200 persone che si erano rivolte a lui per sbrigare pratiche #Inps.
🔗 https://t.co/qMQUSOKJSq#InpsComunica #AttentiAlleTruffe #RedditodiCittadinanza pic.twitter.com/L0jTUYXNop— INPS (@INPS_it) April 5, 2022
La notizia merita una segnalazione soprattutto per le modalità di attuazione delle truffe. Non sono state perpetrate attraverso i canali telematici, come avviene sempre più spesso (le campagne di phishing si susseguono ormai senza soluzione di continuità), bensì alla scrivania di un vero e proprio ufficio, incontrando i malcapitati di persona.
Nel periodo in cui si è costretti a dover fare i conti con dichiarazioni dei redditi, ISEE e domande per l’assegnazione dei sostegni economici, la soglia di attenzione non deve venir meno. Come insegna la vicenda, il pericolo può nascondersi non solo in un link malevolo ben celato nelle email, ma anche in una stretta di mano.