Oggi la Polizia Postale pubblica un comunicato in cui rende noto l’avvistamento di un falso sito della Polizia di Stato. È l’esca di una truffa che chiede all’utente di “pagare una multa da 591 euro entro 12 ore per evitare l’arresto dopo aver visitato siti pedopornografici”. Nel caso ci si dovesse imbattere nel portale il consiglio migliore è ovviamente quello di chiudere la scheda del browser e passare oltre.
Polizia di Stato: un falso sito chiede 591 euro
Una delle pagina, mostrata nell’immagine qui sotto, avvisa che “Il vostro computer è bloccato” proponendo un modulo in cui inserire i propri dati anagrafici e quelli della carta di credito. Chi ci casca rischia di veder prosciugato il proprio conto con una transazione operata dai criminali. Queste le raccomandazioni.
Si consiglia di non aprire link, non inserire dati personali/bancari e qualora foste vittime di questo tentativo di estorsione, mantenete la calma, spegnete il device e alla riaccensione fate una scansione sul dispositivo utilizzato con un antivirus aggiornato.
Nel suo comunicato, la Polizia Postale sottolinea che per la riscossione di multe o pagamenti di varia natura le autorità si avvalgono di altri sistemi, senza tra l’altro mai porre gli utenti sotto minaccia. Ricordiamo infine che attraverso la sezione Segnalazioni del sito commissariatodips.it (quello vero) è possibile comunicare situazioni anomale come quella emersa oggi.