Instagram ha introdotto per la prima volta un servizio di Parental Control con il quale porre un argine alle critiche secondo cui il servizio non avrebbe mai prestato sufficiente attenzione ai rischi per i più giovani. Proprio la fascia di età più presente sul servizio, infatti, è anche quella maggiormente esposta a pericoli di ogni tipo in virtù di un minor senso critico e di una maggior fragilità: la novità consente ad Instagram di delegare parte della responsabilità di questo controllo coinvolgendo direttamente i genitori in questo compito.
Nasce così “Family Center“, quello che a tutti gli effetti è un servizio di parental control che permette ad Instagram di ospitare i più giovani con un approccio più morbido e con opzioni gestite ad hoc.
Instagram Family Center
L’annuncio è di Adam Mosseri, a capo del progetto Instagram per il gruppo Meta. Il progetto prevede un hub educativo che consente la formazione dei genitori circa i rischi che i minori potrebbero sperimentare, il tutto dietro il supporto di centri specializzati. Inoltre è previsto un sistema che notifica al supervisore i seguenti eventi:
- durata delle connessioni (con possibilità di limitazione delle stesse)
- caricamento di contenuti
- nuovi follower o nuovi account seguiti
Il Family Center consente pertanto di avere piena coscienza di quel che il minore sta facendo, potendo così gestire i suoi primi passi sul social network e, soprattutto, potendolo formare di fronte a possibili rischi e comportamenti errati.
Il Family Center apre i battenti negli USA e arriverà in tempi rapidi ad un rollout generale in tutto il mondo.