Anche Fastweb va alla rincorsa di nuovi segmenti di pubblico nel mercato mobile. L’ansia creata dall’imminente sbarco di Free Mobile in Italia sta spingendo molti operatori a mettere mano alla proposte commerciali, strizzando l’occhio al pubblico basso spendente . Così Fastweb dall’8 maggio ha ufficialmente presentato la sua nuova offerta che si fa apprezzare per prezzi bassi e massima trasparenza. Tre le parole scelte per reclamizzare la nuova filosofia: semplicità, chiarezza, libertà.
La proposta si articola in quattro tariffe: una super low cost da appena 1,95 centesimi ogni 28 giorni (oppure 0,95 per i già clienti Internet) che include il minimo indispensabile ovvero 100 minuti di chiamate, 100 SMS, 100 MB di Internet in mobilità. Più ricche le due tariffe intermedie, da 9,95 euro sempre ogni 28 giorni che contemplano 6 GB di Internet , 250 minuti di telefonate e 250 SMS oppure 3 GB di Internet e 500 minuti di chiamate e 500 SMS a seconda della versione scelta. Il prezzo in entrambi i casi scende a 5,95 euro per i già clienti Internet. Con un esborso di 14,95 euro ogni 28 giorni (o 9,95 per i già clienti) è possibile usufruire di 6 GB di navigazione e chiamare/inviare SMS senza limiti, una tariffa secondo la stessa Fastweb che ben si presta alle famiglie. I prezzi praticati per il traffico extra soglia appaiono altrettanto moderati: 5 centesimi al minuto per le chiamate, stesso prezzo per gli SMS e MMS, 2 euro per ogni GB extra (al massimo 2).
La strategia di contenimento dei prezzi per contrastare l’avvento dei nuovi operatori virtuali è già stata cavalcata da TIM che da poche settimane ha lanciato Kena Mobile . Si tratta di un operatore sorto dalle ceneri di Noverca (acquisita prima del sostanziale fallimento proprio dall’ex monopolista), rivolto ad un pubblico giovane che vuole risparmiare sopportando qualche rinuncia , come ad esempio la connessione in 4G.
Qualcosa di simile sta effettuando anche Wind, che dopo la fusione con Tre sta differenziando la sua proposta puntando sul crescente appeal di quest’ultimo brand sui più giovani.
Le recenti rimodulazioni in negativo per il cliente stanno però sporcando le acque già molto agitate del mercato della telefonia, tanto da far intervenire l’ Agcom .
È proprio sul versante della chiarezza che Fastweb intende sfoggiare il suo asso nella manica. Seppur un po’ in difetto con la fatturazione ogni 4 settimane (solo Kena Mobile è rimasta fedele al mese completo), l’offerta di Fastweb si fa apprezzare per la trasparenza e l’assenza di vincoli . “Puoi disattivare l’Offerta Voce e Internet in qualsiasi momento, senza costi di disattivazione e senza vincoli di durata” – si legge nelle note. A questo si aggiunge l’assenza di costi nascosti per servizi extra come la segreteria telefonica, lo scatto alla risposta, il servizio che informa chi ha chiamato, il controllo del credito e i costi di disattivazione o cambio operatore. I più avidi in merito al consumo di GB inclusi nell’offerta potranno infine esultare grazie al cosiddetto wow-fi . Si tratta della possibilità di agganciarsi gratuitamente e senza limiti a eventuali reti WiFi Fastweb installate nelle principali città (ora circa 800 ) senza erodere GB. Infine i minuti inclusi sono usufruibili anche per chiamare all’estero verso 50 destinazioni.
Che cosa potrebbe allontanare i nuovi clienti e lasciare spazi di manovra ad ulteriori competitor? Da un primo sguardo, il pagamento esclusivo con carta di credito o addebito bancario può rappresentare un limite, così come il meccanismo obbligatorio di autoricarica prevista per alcune tariffe (e per altre no, senza un evidente motivo).
Mirko Zago