L’operatore milanese Fastweb, che circa sei mesi fa era stato colpito dalle vicende giudiziarie dell’ex amministratore delegato Silvio Scaglia, si è aggiudicato il lotto 2 della gara d’appalto della Consip per la messa in opera, manutenzione ed assistenza tecnica per le centrali telefoniche pre-installate nelle Pubbliche Amministrazioni, oltre che per la fornitura di servizi ed accessori.
La gara, che è stata effettuata a procedura aperta, è stata vinta – come ha spiegato una nota rilasciata dall’azienda – in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa . Nel caso in questione l’offerta tecnica valeva il 25 per cento del punteggio, mentre quella economica il 75 per cento.
L’offerta presentata dal gruppo di telecomunicazioni milanese è stata dunque la più vantaggiosa rispetto a quella presentata da alti fornitori su entrambi gli aspetti: il massimo del punteggio tecnico raggiungibile e un ribasso del 54 per cento rispetto al prezzo della base d’asta. Ciò significherebbe che i servizi offerti da Fastweb, ottenuti al prezzo di circa 18 milioni di euro, faranno risparmiare alle PA circa il 30 per cento rispetto ai prezzi medi.
La convenzione stipulata prevede un importo massimo di 40 milioni e stabilisce una durata di due anni dalla data di attivazione della convenzione, con possibile proroga ad altri sei sino ad esaurimento della cifra massima stabilita dal contratto.
Raffaella Gargiulo