Fastweb ha comunicato di aver raggiunto un accordo con Optics Bidco S.p.A (società controllata da KKR) per la vendita della sua quota in FiberCop. Quest’ultima è la società creata nel 2021 insieme a TIM e KKR. Rimane comunque valido l’accordo wholesale tra Fastweb e FiberCop.
FiberCop nelle mani di KKR
FiberCop è stata fondata il 1 aprile 2021 da TIM, KKR e Fastweb per velocizzare lo sviluppo delle infrastrutture in fibra ottica in Italia. Le quote delle tre società erano 58%, 37,5% e 4,5% rispettivamente. KKR (tramite la sussidiaria Optics Bidco) ha acquisito NetCo, la nuova società che gestisce gli asset della rete fissa di TIM e quindi anche di FiberCop.
Fastweb, società controllata da Swisscom, ha ora venduto a Optics Bidco la sua quota (4,5%) in FiberCop allo stesso prezzo pagato da KKR a TIM per il suo 58%. La società svizzera riceverà un corrispettivo di 438,7 milioni di euro. La transazione verrà completata al termine dell’acquisizione di NetCo da parte di KKR (prevista nel terzo trimestre), già approvata dalla Commissione europea.
Quasi certamente la somma verrà reinvestita da Swisscom nell’acquisizione di Vodafone Italia (8 miliardi di euro). Fastweb continuerà ad effettuare investimenti per aumentare la copertura della propria rete in fibra e fornirà ancora servizi all’ingrosso a terzi.
Rimanendo in tema è operativo l’accordo commerciale sottoscritto tra TIM e Open Fiber circa due anni fa per portare la fibra ottica nelle aree bianche. Open Fiber potrà utilizzare le infrastrutture di TIM per velocizzare la copertura, mentre TIM fornirà la fibra ottica di Open Fiber ai propri clienti nelle aree bianche.