L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha avviato un’indagine approfondita (fase 2) sull’acquisizione di Vodafone Italia da parte di Swisscom. La conferma è arrivata direttamente dall’azienda svizzera con un comunicato stampa pubblicato sul sito ufficiale. La transazione dovrebbe concludersi nel primo trimestre 2025.
Acquisizione già approvata dal Governo
Swisscom ha annunciato l’acquisizione di Vodafone Italia il 15 marzo 2024 per una cifra di 8 miliardi di euro. Al termine della transazione avverrà la fusione di infrastrutture (fisse e mobile), asset e competenze di Vodafone Italia con quelle di Fastweb. Nascerà così un NewCo (non è ancora noto il nome) in grado di “generare un elevato valore per tutti gli stakeholder, di sostenere gli investimenti e di offrire servizi convergenti innovativi a prezzi competitivi“.
La somma necessaria per l’operazione è stata già completamente finanziata attraverso emissione di obbligazioni domestiche svizzere per 1,145 miliardi di euro, eurobbligazioni a tasso fisso per 4 miliardi di euro e prestito bancario per 3 miliardi di euro.
Il 17 maggio 2024 è arrivato il via libera dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nell’esercizio del Golden Power, in quanto “l’operazione notificata non determina una minaccia di grave pregiudizio agli interessi nazionali“.
Swisscom aveva notificato la transazione all’autorità antitrust lo scorso 12 agosto. AGCM ha comunicato di aver avviato un’indagine approfondita l’11 settembre per verificare il rispetto delle norme italiane in materia di controllo delle operazioni di concentrazione. Secondo l’azienda svizzera, l’acquisizione non ha nessun impatto sulla concorrenza, quindi verrà completata nei tempi previsti (primo trimestre 2025).
Aggiornamento (25/09/2024): la Commissione europea ha approvato l’acquisizione senza riserve.