New York – La saga dei dati personali e talvolta sensibili perduti dalle più diverse organizzazioni statunitensi non si è ancora conclusa, anzi. L’ FBI ha annunciato di essere pronta a compensare con 25mila dollari chiunque fornisca informazioni utili al ritrovamento di un particolare disco rigido.
Raccontano le cronache che in un drive esterno Iomega, l’ Alabama Veterans Administration Medical Center avrebbe inserito i dati personali, in particolare informazioni mediche, su almeno mezzo milione di veterani . Il drive veniva utilizzato, a quanto pare, per il backup dei dati.
Sebbene non sia la prima volta che i veterani ci vadano di mezzo (era stato perduto e poi ritrovato un portatile con i dati di 16mila persone), la quantità di dati importanti che vengono regolarmente perduti o rubati negli Stati Uniti continua a sconcertare.