Redmond (USA) – Un singolare e inedito riconoscimento è arrivato nel quartier generale della più grande softwarehouse del Mondo: l’ FBI ha premiato nove impiegati Microsoft per la competenza e la collaborazione sfoggiate nel corso della “caccia all’uomo” scagliata contro gli autori del worm Zotob, condannati due settimane fa.
Gli untori digitali erano stati arrestati nel 2005 dopo una lunga indagine condotta dai cybercop americani fianco a fianco con gli esperti Microsoft. La capacità di Zotob di mettere in crisi molte diverse reti aziendali aveva stimolato una cooperazione a quanto pare particolarmente stretta.
Ha dichiarato infatti uno dei dirigenti dell’FBI, James E. Finch: “Quanto accaduto è un esempio da manuale della cooperazione che in questa nuova era di globalizzazione è necessaria per riuscire a colpire le intrusioni informatiche e altre operazioni di crimine digitale. In Microsoft abbiamo un partner eccellente e oggi lo affermiamo con questo modesto riconoscimento”.
La nota ufficiale del “premio” è sul sito dell’FBI .