Al termine di un’operazione condotta da FBI in collaborazione con diverse agenzie e autorità a livello internazionale è stato posto sotto sequestro il sito WeLeakInfo. Il nome è già di per sé piuttosto esplicativo per comprenderne la natura: un portale che a detta dei suoi responsabili consentiva l’accesso a informazioni come username, password, numeri di telefono, indirizzi email e IP appartenenti a oltre dodici miliardi di account.
WeLeakInfo sotto sequestro: arrestati due europei
Dati ottenuti da più di 10.300 leak, le violazioni di servizi online e piattaforme ormai quasi all’ordine del giorno e che riportiamo purtroppo sempre più spesso sotto forma di notizie anche su queste pagine. Di seguito il messaggio che compare oggi sulla homepage del sito, posto sotto sequestro. Arrestati anche due 22enni residenti in Europa, ritenuti i gestori, uno residente in Olanda e l’altro nell’Irlanda del Nord.
WeLeakInfo offriva la possibilità di accedere al suo enorme database mettendo mano al portafogli, con una spesa minima quantificata in due dollari, ufficialmente per consentire agli utenti di verificare se l’integrità delle loro informazioni è stata compromessa. Così facendo si aveva però modo di sbirciare tra i dati appartenenti a persone di tutto il mondo, attraverso un sistema di ricerca appositamente creato.
Ricordiamo che online esistono strumenti sicuri e gratuiti per verificare se gli account sono stati oggetto di violazioni e data breach. Il più noto, affidabile e costantemente aggiornato è Have I Been Pwned?, raggiungibile all’indirizzo haveibeenpwned.com: è sufficiente digitare la propria email per ottenere un report immediato e completo, utile per capire quali password cambiare il prima possibile.