Fedora KDE diventa un'edizione a tutti gli effetti

Fedora KDE diventa un'edizione a tutti gli effetti

Il FESCo ha da poco deciso di rendere Fedora KDE un'edizione effettiva, con un maggior supporto e una visibilità pari a quelle principali.
Fedora KDE diventa un'edizione a tutti gli effetti
Il FESCo ha da poco deciso di rendere Fedora KDE un'edizione effettiva, con un maggior supporto e una visibilità pari a quelle principali.

Fedora KDE, la versione del sistema che fa uso dell’ambiente desktop Plasma, è stata da poco elevata al rango di edizione, dopo una proposta di uno degli sviluppatori delle edizioni Budgie Spine e Atomic.

Fedora KDE diventa ora un’edizione a tutti gli effetti

Come gli utenti di questa distribuzione sapranno benissimo, Fedora è disponibile anche nelle edizioni Spin, ovvero delle versioni del sistema secondarie, che non rappresentano quelle maggiormente supportate dagli sviluppatori, come le principali, ma che comunque vengono messe a disposizione per chi le desidera. “Elevando” la versione KDE al “rango” di edizione effettiva, gli sviluppatori forniranno in questo modo maggior supporto e visibilità, portandola allo stesso livello delle edizioni principali, come quelle Workstastion.

Questa decisione è stata approvata di recente dal FESCo (Fedora Engineering Steering Committee), l’organo di governo che si occupa di supervisionare le decisioni tecniche per quanto riguarda lo sviluppo, con una maggioranza assoluta tra i votanti.

Con lo status di “Edizione”, Fedora KDE Plasma Desktop si posiziona quindi accanto all’edizione Workstation, tra quelle principali che compaiono in primo piano nel sito ufficiale della distribuzione Linux. Oltre a ciò, l’edizione KDE avrà anche una pagina web dedicata, simile a quella dell’edizione Workstation, dove verranno illustrate tutte le caratteristiche, i vantaggi e le capacità. Beneficiando inoltre di più visibilità ed essendo posizionato alla pari dell’edizione Workstation, Fedora KDE potrà essere maggiormente pubblicizzata all’utenza, che potrà visualizzare in primo piano un’edizione consigliata per l’uso desktop.

Con questa mossa, inoltre, Fedora KDE rappresenta la prima edizione interna che non fa uso dell’ambiente desktop GNOME, il quale era solitamente scelto come predefinito. Queste modifiche entreranno in vigore con l’uscita di Fedora 42, il quale dovrebbe essere rilasciato nella metà di aprile del 2025 con diverse novità, tra cui il nuovo installer web Anaconda, oltre a importanti miglioramenti per l’emulatore FEX che consentirebbero di eseguire molto più facilmente le applicazioni x86 su ARM, e la possibilità che possa essere inserito un sistema facoltativo di raccolta dati utente sull’edizione Workstation.

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Pubblicato il
11 nov 2024
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