Fedora Linux 42, la prossima versione di una delle edizioni più conosciute il cui lancio è previsto per fine aprile o inizio maggio 2025, apporterà diverse novità a tutto il sistema e una di queste è la conversione dell’installer Anaconda in un’applicazione Wayland nativa, utilizzando la nuova WebUI per l’edizione workstation.
Fedora Linux 42 convertirà l’installer Anaconda in un’applicazione Wayland nativa
La WebUI per Anaconda era inizialmente prevista con il rilascio della versione 39, ma è stata successivamente rimandata perché non ancora pronta. Gli sviluppatori puntano quindi a renderla disponibile con Fedora Linux 42, dove verrà usato come installer predefinito nell’edizione Workstation, che fa uso di un ambiente desktop GNOME.
Come anticipato, questo verrà convertito come applicativo nativo Wayland, attraverso un porting a cui gli sviluppatori stanno attualmente lavorando. Attualmente, Anaconda fa ancora uso di X11, nonostante la maggior parte delle edizioni della distribuzione faccia ormai uso del più moderno Wayland.
“Vorremmo realizzare un’applicazione nativa Anaconda Wayland per consentirci di eliminare le dipendenze X11 dalle immagini ISO di installazione. Tuttavia, questa modifica non è solo un semplice switch e dobbiamo apportare alcune modifiche durante il percorso che avranno un impatto sull’esperienza utente.”
Viene spiegato dagli sviluppatori nella lista dei cambiamenti.
I vantaggi consentiranno all’installer di offrire un’esperienza di installazione decisamente più rapida e leggera, riducendo il numero di software da installare durante il processo, se viene usata un’immagine ISO live, oltre a installazioni grafiche più sicure e performanti con VNC e RDP.
Tra le altre novità che saranno presenti su Fedora Linux 42 c’è anche l’abilitazione di DNF/RPM Copy on Write su tutte le varianti, insieme a un supporto live modernizzato con dei nuovi script di configurazione dell’ambiente forniti da livesys-scripts, l’unificazione dei percorsi “/usr/bin” e “/usr/sbin” e la raccolta dati facoltativa per l’edizione workstation.
Fedora 42 dovrebbe anche essere disponibile con l’ambiente dekstop KDE Plasma, aggiornato all’edizione più recente, dopo che la commissione interna ha di recente approvato la categorizzazione di Fedora KDE Spin come edizione ufficiale, ponendola allo stesso livello di supporto di Fedora Workstation, invece dotata di GNOME.