La Bill & Melinda Gates Foundation ha presentato le prime stime di un progetto che mira a portare la fibra ottica presso le sedi più remote delle istituzioni degli Stati Uniti: ospedali, biblioteche, college e scuole pubbliche, l’80 per cento dei quali ne sarebbe attualmente sprovvista.
La Fondazione non profit ha incontrato il 5 ottobre Blair Levin che si occupa di banda larga per FCC. Ha così intavolato un discorso con la commissione governativa per discutere dei costi necessari a portare la fibra nei luoghi pubblici più importanti e ha presentato il progetto: secondo le prime analisi costerebbe tra i 5 e i 10 miliardi di dollari . Aggiungendovi costi di gestione e manutenzione non calcolati e considerando che il 13 per cento delle biblioteche e il 20 per cento degli altri edifici pubblici sarebbero già equipaggiati, la forchetta non dovrebbe variare di molto.
Pochi giorni dopo, l’8 ottobre, FCC ha chiesto pubblicamente commenti sulla questione e sulla prima stima. In particolare vorrebbe verificare la previsione effettuata dalla fondazione sugli edifici pubblici non dotati di banda larga, individuati nell’80 per cento del totale: 123 mila centri avrebbero tale necessità di fibra.
FCC sta da qualche tempo pensando a come diffondere la banda larga e sta visionando vari progetti con lo stesso obiettivo . Iniziative di questo genere sarebbero infatti il punto di partenza per portare la connessione nelle case private dei centri altrimenti esclusi dalla rete nazionale , per esempio tramite un’antenna, collocata sul tetto dell’edificio pubblico così cablato, da utilizzare per diffondere la connettività wireless . Il tutto a costi molto contenuti e utili a coprire parte dei precedenti costi di investimento
FCC attende ora entro il 28 ottobre riscontri sulle stime effettuate.
Claudio Tamburrino