Lars Ulrich avrebbe cambiato nuovamente idea. Il batterista dei Metallica ha dichiarato di essere fiero di aver preso parte alla vicenda che ha portato alla chiusura di Napster, il primo programma di file sharing ad aver raccolto consensi di massa.
La vicenda risale al 2000, quando la band statunitense intentò appunto una causa contro Napster, dopo che era stato diffuso la demo della loro canzone “I disappear”, ai tempi ancora inedita.
Ulrich, però, pur sentendosi fiero della guerra contro Napster, ha anche aggiunto che quella vittoria non significherebbe poi tanto per lui da volersene vantare o gloriarsi.
Un cambiamento di rotta per Ulrich, che solo pochi mesi fa aveva dichiarato di aver scaricato illegalmente una copia dell’ultimo album della band, “Death Magnetic”.
Dopo anni di dichiarazioni contro i sistemi di filesharing, dunque, Ulrich si era inizialmente convertito ai nuovi strumenti della Rete. Nelle ultime ore la nuova e, secondo alcuni, discordante dichiarazione. (F.R.)