Electronic Arts (EA) ha annunciato che FIFA 23 per PC includerà un sistema anti-cheat a livello kernel. La soluzione, sviluppata dall’azienda californiana, bloccherà l’uso dei trucchi che permettono di “barare” durante il gioco. FIFA 23 supporta il cross-play, quindi il sistema eviterà agli utenti PC di avere vantaggi su quelli che giocano con le console. Questo tipo di tecnologia potrebbe però avere conseguenze per privacy e sicurezza.
EA AntiCheat in FIFA 23 per PC
Electronic Arts spiega che il sistema, denominato EA AntiCheat (EAAC), consentirà a tutti di giocare secondo le regole di FIFA 23, impedendo l’uso di trucchi da parte degli imbroglioni. La soluzione in modalità kernel è quella che garantisce la maggiore efficacia. L’azienda ha scelto di sviluppare il sistema in-house perché le tecnologie di terze parti sono “opache” e quindi non è possibile garantire privacy e sicurezza.
Il sistema EAAC è chiaramente utile in modalità multiplayer online. Gli sviluppatori di cheat usano però la modalità single player per effettuare il reverse engineering del gioco e testare file modificati da usare nella modalità multiplayer. Per questo motivo, EAAC è sempre attivo quando FIFA 23 è in esecuzione. Electronic Arts sottolinea che il sistema non incide sulle prestazioni.
Ovviamente la protezione viene rimossa dal PC quando il gioco viene cancellato. È possibile anche disinstallarla manualmente, ma il gioco non funzionerà più. L’azienda californiana garantisce il massimo rispetto della privacy, in quanto non verranno raccolte informazioni su altre applicazioni o la cronologia del browser.
EA promette inoltre test continui e il rilascio immediato di patch in caso di vulnerabilità. Un sistema eseguito a livello kernel possiede privilegi elevati che consentono di prendere il controllo del PC. Trend Micro ha scoperto che la tecnologia anti-cheat può essere sfruttata per distribuire ransomware.