Il problema è ormai in migliaia di famiglie: nel momento in cui un figlio è costretto in quarantena, e quindi a seguire la scuola attraverso didattica a distanza (DaD), la famiglia si trova nella difficoltà di dover lavorare e dover seguire i piccoli durante l’orario delle lezioni. Il problema è deflagrato con il moltiplicarsi dei contagi, perché il numero delle classi in quarantena è sempre più alto e sempre più famiglie si trovano a dover affrontare questo ostacolo. Uno spiraglio è nella comunicazione dell’INPS del 10 gennaio scorso, che offre una soluzione basata sul “Congedo parentale SARS CoV-2“. Unico requisito: avere uno SPID per accedere al portale.
Congedo parentale SARS CoV-2: come fare
L’INPS nella fattispecie ha comunicato quanto stabilito a inizio anno, ossia la proroga al 31 marzo 2022 dei termini per la fruizione del già attivo Congedo parentale SARS CoV-2. La misura è dedicata a “genitori lavoratori dipendenti, per la cura dei figli conviventi minori di 14 anni affetti dal Covid-19, in quarantena da contatto o con attività didattica o educativa in presenza sospesa e, senza limiti di età e indipendentemente dalla convivenza , per la cura di figli con disabilità in situazione di gravità accertata“.
Per i periodi di astensione fruiti è riconosciuta un’indennità pari al 50% della retribuzione o del reddito a seconda della categoria lavorativa di appartenenza del genitore richiedente il congedo e i periodi sono coperti da contribuzione figurativa.
La domanda può essere effettuata esclusivamente online secondo le istruzioni disponibili qui (punto 2). Tra i dettagli sono incluse in modo particolare le modalità di accesso alla richiesta, nonché i dettagli relativi a orari, giornate e limiti mensili per la presentazione della domanda.
Per presentare la domanda di “Congedo parentale SARS CoV-2” si deve utilizzare la procedura per l’acquisizione delle Domande per Prestazioni a sostegno del reddito – Servizio Maternità selezionando le voci “Congedo Parentale”. […]
Dopo aver completato le informazioni di tipo anagrafico sarà necessario:
– selezionare “Richiesta di uno dei congedi istituiti per emergenza COVID-19” nella pagina “Tipo richiesta”, cliccare quindi su AVANTI;
– spuntare la richiesta del congedo nella sezione “Congedo parentale SARS CoV-2 (D.L. n.146 del 21/10/2021)”, cliccare quindi su AVANTI;
– indicare il motivo per il quale si richiede il congedo e, dunque, le informazioni relative alle certificazioni/attestazioni/provvedimento, cliccare quindi su AVANTI;
– procedere con l’acquisizione e richiedere un periodo coperto dalla certificazione (se presente), purché ricadente nell’intervallo previsto dalla norma, ossia dall’inizio dell’anno scolastico 2021/2022 e fino al 31 dicembre 2021 (cfr. il paragrafo 6 della circolare n. 189/2021).
Il congedo parentale SARS CoV-2 non risolve i problemi dei figli in DaD, ma consente almeno di alleviarne l’impatto sulla famiglia durante questo complicato inizio 2022. Tutto lascia supporre che il picco dei contagi sia stato raggiunto e che entro poche settimane la situazione potrà trovare una normalizzazione, ma nel frattempo (e fino al 31 marzo) il congedo parentale è una opzione percorribile. Basta uno SPID.