Da Sì Sì Vax all'uscita sul Black Friday: due autogol

Da Sì Sì Vax all'uscita sul Black Friday: due autogol

Il generale Figliuolo mette sullo stesso piano le code ai negozi per il Black Friday e quelle in farmacia per i tamponi: così non va.
Da Sì Sì Vax all'uscita sul Black Friday: due autogol
Il generale Figliuolo mette sullo stesso piano le code ai negozi per il Black Friday e quelle in farmacia per i tamponi: così non va.

È trascorso ormai più di un mese dal Black Friday del 26 novembre eppure, a sorpresa, oggi l’hashtag associato all’evento è tornato in cima alle tendenze su Twitter. Il motivo? Un commento del generale Figliuolo sulla delicata situazione relativa ai tamponi verificatasi nei giorni del Natale.

A quando un vaccino contro la cattiva comunicazione?

Più di un milione quelli eseguiti il 23 dicembre, ben oltre 1,2 milioni alla vigilia, stando ai numeri ufficiali diffusi dal Ministero della Salute e relativi ai Green Pass rilasciati. In molti hanno lamentato l’insostenibilità delle code nelle farmacie, a partire dagli stessi addetti ai lavori. Queste le parole pronunciate in occasione della visita a uno degli hub vaccinali di Torino in cui si sta procedendo alla somministrazione nella fascia d’età 5-11 anni.

Bisogna avere tanta pazienza. Molto spesso i cittadini fanno file e file al Black Friday per andare a prendere il capo griffato e poi… È chiaro: è giusta la critica, è giusto lamentarsi, noi vorremmo vivere in un paese perfetto, però…

Al netto delle opinioni personali in merito alla gestione della campagna vaccinale, risulta difficile individuare una correlazione diretta tra le code generate dagli acquisti del Black Friday (quest’anno sempre più online) e quelle osservate fuori dalle farmacie nei giorni scorsi. Insomma, che si sia tutti chiamati ad avere pazienza e a un ulteriore sacrificio per lasciarci alle spalle anche questa nuova fase della pandemia è cosa certa, ma siamo sicuri sia questo il modo migliore per comunicarlo e ribadirlo alla popolazione?

Forse è proprio nell’efficacia di una corretta comunicazione che andrebbe ricercata un’ulteriore arma da impiegare nella lotta al virus. Non è stato fatto agli esordi del progetto Immuni, le cui potenzialità sono state soffocate sul nascere da perplessità e dubbi che, seppur legittimi, hanno contribuito a stroncarlo in partenza. Si può dire lo stesso con le modalità scelte per la promozione dei vaccini, culminando con la hit natalizia Sì Sì Vax del Trio Virologi che, a conti fatti, si è rivelata un clamoroso autogol o, se si preferisce, un assist a porta vuota per le condivisioni social di No Vax e No Green Pass.

Anche l’uscita infelice del generale Figliuolo finirà nel dimenticatoio, nonostante la posizione ricoperta e l’autorevolezza del ruolo svolto da chi l’ha pronunciata. Ai cittadini è giustamente chiesto di dedicare tempo alla prenotazione degli appuntamenti per la somministrazione, il rispetto delle regole e di stare pazientemente in coda fuori dalle farmacie. Questi, a loro volta, hanno il diritto di pretendere di non essere osservati dall’alto in basso e trattati con sufficienza, indipendentemente dalle loro abitudini di acquisto o di cosa (e come) hanno scelto di acquistare al Black Friday.

Fonte: Ansa
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Pubblicato il
28 dic 2021
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