Approfittando del palco dell’E3 2015, AMD ha presentato ufficialmente le nuove Radeon R9 ed R7 che andranno presto a coprire tutte le fasce di prezzo nel mercato delle GPU discrete; Fiji, l’architettura di ultima generazione alla base delle GPU, dovrebbe garantire (secondo la corporation) prestazioni superiori alla risoluzione Ultra HD/4K.
Con Fiji AMD adotta finalmente un nuovo processo produttivo a 28nm, fatto che favorisce la riduzione dei consumi e un incremento di performance per Watt che Sunnyvale non manca di sottolineare nel mostrare le sue nuove GPU .
La “nuova era del gaming su PC”, come l’ha definita AMD, comincia prima di tutto con la scheda Radeon R9 Fury X, un “mostro” di potenza con raffreddamento a liquido, architettura di memoria 3D HBM ( High-Bandwidth Memory ) e prestazioni per Watt 3 volte superiori rispetto alla generazione precedente. Evidentemente, Fury X è pensata per scontrarsi direttamente con la GeForce GTX 980 Ti al vertice del mercato con un prezzo adeguato all’offerta (649 dollari).
Le Radeon Rx 300 di rango inferiore abbandonano la memoria HBM e il raffreddamento a liquido per un design costruttivo più tradizionale, offrendo prestazioni ancora adeguate al gioco in Ultra HD (R9 Fury, R9 390X, R9 390 ed R9 380) oppure pensate per un solido livello di frame al secondo in Full HD (Radeon R7 370, R7 360); i prezzi vanno dai 549 dollari della Radeon R9 Fury ai 109 della Radeon R7 360. Indipendentemente dalle performance, poi, tutte le schede sono dotate di pieno supporto per le librerie grafiche DirectX 12 in arrivo assieme a Windows 10.
AMD ha presentato le nuove Radeon nell’ambito di un evento dedicato in esclusiva ai videogiochi su PC , un gradito ritorno all’E3 dei tempi che furono, quando le console non avevano ancora monopolizzato il settore, e che ha anche offerto la possibilità di mostrare un prototipo di sistema ultra-pompato e compatto su cui stanno lavorando gli ingegneri di Sunnyvale.
Project Quantum , questo il nome del prototipo, dovrebbe integrare due GPU Fiji in uno chassis unico (magari della linea Radeon Fury Nano, con un raddoppio delle performance per watt rispetto al passato in metà dello spazio di PCB) per far girare “qualsiasi gioco” in Ultra HD ad almeno 60 frame al secondo. Considerando il possibile vantaggio delle nuove architetture APU per quanto riguarda lo streaming di titoli da Xbox One , AMD dovrebbe avere una line-up adeguata a sfidare NVIDIA e Intel in ambito ludico.
Alfonso Maruccia