Strumenti all’avanguardia come Runway e Pika stanno dimostrando le potenzialità dell’intelligenza artificiale nella produzione di contenuti video. In meno di un anno, infatti, la qualità dei video generati dall’AI è migliorata enormemente, passando da risultati grezzi e sperimentali a produzioni assolutamente credibili.
Questi rapidi progressi hanno acceso il dibattito sull’impatto dell’AI nell’industria cinematografica e televisiva, portando gli attori dei settori a richiedere una maggiore tutela contrattuale.
Pur con margini di miglioramento, l’AI sta già dimostrando notevoli capacità tecniche e creative in ambito video. Attualmente, gli ambiti in cui l’intelligenza artificiale viene applicata in modo più avanzato nel settore cinematografico sono la creazione di effetti visivi e la gestione della fotografia.
L’AI è già in grado di generare in computer grafica (CGI) intere scene e ambientazioni 3D complete e realistiche. Inoltre può gestire autonomamente la correzione del colore, i movimenti di camera e le sequenze d’azione dinamiche. Ma i recenti sviluppi dell’intelligenza artificiale nel campo della produzione video stanno creando i presupposti per una sua diffusione su vasta scala.
L’adozione dell’AI nelle fasi di pre-produzione, produzione e post-produzione potrebbe cambiare radicalmente l’intero processo creativo.
La seconda edizione dell’AI International Film Festival di Los Angeles
Che l’intelligenza artificiale stia conquistando terreno nel mondo del cinema è piuttosto evidente, tant’è che a maggio di quest’anno a Los Angeles si è svolta la seconda edizione dell’AI International Film Festival (AIFF). L’evento, prodotto da Runway e supportato da istituzioni come il Tribeca Film Festival e il Geneva International Film Festival, ha visto la partecipazione di oltre 400 professionisti del settore, per celebrare l’uso creativo dell’AI nel processo cinematografico.
Il cortometraggio vincitore del Grand Prix, “Get Me Out“, ha combinato riprese dal vivo con effetti visivi generati dall’AI, dimostrando come questa tecnologia sia in grado di ampliare le possibilità creative dei filmmaker. Secondo alcuni inoltre, l’AI porterà addirittura alla nascita di un genere artistico completamente nuovo. Una cosa è certa, strumenti come Sora di OpenAI e Runway sono sul punto di trasformare radicalmente il mondo del cinema e dell’arte.
Persino James Cameron crede nel potenziale dell’AI nel settore cinematografico. Il regista di Titanic e Avatar, infatti, è appena entrato a far parte del consiglio di amministrazione di Stability AI.
I migliori siti per guardare film prodotti dall’AI
L’intelligenza artificiale è entrata a gamba tesa nella nostra vita. Attualmente, gli strumenti di AI non vengono utilizzati solo per svolgere compiti come scrivere un testo o generare un’immagine, ma anche per creare contenuti di intrattenimento come i film. Anche se siamo ancora agli albori dei film generati dall’intelligenza artificiale, è possibile guardarli su questi cinque siti.
1. Infinity Flicks
Infinity Flicks è un servizio di streaming dedicato ai film generati dall’AI. La missione del sito è “usare l’intelligenza artificiale per creare storie incredibili e originali per le persone di tutto il mondo”. Il sito ha sezioni separate per i film e i programmi TV generati dall’ai, anche se i contenuti di entrambe le categorie sono troppo brevi per essere considerati film o programmi TV.
Infinity Flicks è gratuito e non contiene pubblicità. Inoltre, è possibile iniziare a guardare i film AI senza creare un account. Tuttavia, averne uno consente di creare una lista di visione e di valutare i film disponibili.
2. Zero1cine
Zero1cine si descrive come un database di film AI. Oltre a creare film originali con l’intelligenza artificiale, la missione del sito è quella di presentare i migliori film generati dall’IA. La home page include film in evidenza nella parte superiore e una sezione che elenca i vari generi disponibili, che è possibile utilizzare per sfogliare i contenuti disponibili.
Come Infinity Flicks, il sito è gratuito. È inoltre possibile creare una playlist personale e film preferiti e non include pubblicità.
3. AIflixhub
AIflixhub fornisce strumenti per la creazione di film generati dall’intelligenza artificiale e consente di guardare film AI sulla piattaforma. Il sito ha una sezione Cinema che elenca tutti i film disponibili, che possono essere ordinati per genere.
In alternativa, è possibile effettuare una ricerca nel catalogo utilizzando la barra di ricerca disponibile. Inoltre, è possibile selezionare i film in base al genere. Ad esempio, è possibile selezionare il genere horror per trovare film di paura sul sito.
4. AI Film Festival
A differenza delle altre opzioni già discusse, l’AI Film Festival è un sito di tipo diverso. Come suggerisce il nome, questo sito è dedicato alla presentazione e alla premiazione dei migliori film creati con strumenti e tecnologie AI. L’AI Film Festival è stato istituito nel 2022 e quindi è possibile visitare il sito e vedere tutti i film sull’intelligenza artificiale premiati a partire dal 2023.
5. YouTube
I deepfake di YouTube sono in aumento e altri contenuti creati dall’AI, come i film, non sono nuovi sulla piattaforma. Forse non tutti lo sanno, ma YouTube contiene molti cortometraggi creati con l’intelligenza artificiale. Basta cercarli. È possibile cercare tali contenuti utilizzando parole chiave come “film AI“, “film AI generated”.
L’emergere di questa nuova tecnologia, ha portato anche alla nascita di canali YouTube dedicati al caricamento di film generati dall’AI. Ne sono un esempio Noctis Arcana Studio, Nobody & The Computer e JustMovies.
Film prodotti dall’AI: una minaccia per la creatività umana?
Al momento in cui scriviamo, siamo agli albori dei film generati dall’AI, quindi le opzioni a disposizione sono poche se si vuole guardare un contenuto di questo tipo. Inoltre, la maggior parte dei film creati con l’intelligenza artificiale sono brevi, da pochi secondi a dieci minuti. Chiaramente, in futuro le sequenza saranno più lunghe.
Tuttavia, l’integrazione dell’intelligenza artificiale nel cinema solleva importanti questioni etiche. Innanzitutto, c’è la preoccupazione che gli algoritmi possano sostituire in toto la creatività e l’espressività umana, elementi fondamentali nella settima arte. Il cinema infatti è il frutto della visione artistica di registi, sceneggiatori, attori e troupe. Delegare questi processi creativi all’AI, sebbene possa semplificare la produzione, rischia di impoverire la qualità della narrazione privandola di quel tocco umano imprescindibile.
In secondo luogo, vi è il problema della perdita di posti di lavoro a favore delle macchine. Se gli strumenti AI venissero adottati su larga scala, molte figure professionali potrebbero vedere ridursi drasticamente le opportunità occupazionali a loro disposizione. Ciò avrebbe gravi conseguenze sociali.
Infine, c’è il pericolo di una eccessiva standardizzazione e banalizzazione dei contenuti: puntando su formule ripetitive che hanno dimostrato di funzionare, gli algoritmi potrebbero rendere le produzioni artificiali e stereotipate.