Roma – Un sistema di filtri incrociati per tenere alla larga dai desktop degli utenti la posta elettronica non richiesta, lo spam: questa la tecnologia che lo US Patent and Trademark Office ha deciso di brevettare nonostante i numerosi sistemi dedicati pre-esistenti.
Non è ancora chiaro quali conseguenze potrà avere il brevetto 6.421.709 sul mercato delle tecnologie antispam.
Nel documento di presentazione del brevetto si parla di un “sistema per filtrare la posta non richiesta. L’utente compone o viene fornito di una lista di indirizzi email o di caratteri che non intende ricevere e con questo viene realizzato un primo filtro. Un secondo filtro è fornito con l’inclusione di nomi e stringhe di caratteri che invece l’utente intende ricevere. Qualsiasi indirizzo email o stringa contenuto nel primo filtro verrà automaticamente cancellato dal sistema dell’utente. Qualsiasi indirizzo email o stringa contenuta nel secondo filtro finirà invece nella inbox dell’utente. Le altre email non incluse nei filtri finiranno in una cartellina di attesa dove l’utente potrà visionarle”.
Un sistema del tutto innovativo dunque… La data di assegnazione del brevetto è il 16 luglio 2002 ma gli inventori l’avevano presentata all’Ufficio il 7 luglio 1999.