Nei giorni scorsi, discutendo i risultati ottenuti dal gruppo nell’ultimo trimestre, il CEO Evan Spiegel ha attribuito il calo di utenti registrato (da 188 a 186 milioni attivi quotidianamente) alle difficoltà incontrate nel rollout dell’applicazione per i dispositivi Android. Snapchat necessita dunque di una nuova spinta, che potrebbe arrivare non dall’universo mobile, bensì da quello desktop.
I filtri di Snapchat su desktop
Lo dimostra il lancio del software Snap Camera sulle piattaforme Windows e Mac, in download a partire dal fine settimana. Una volta installato va a integrarsi con programmi come Skype, Twitch, YouTube, Hangouts e Zoom, portando al loro interno la possibilità di sfruttare le centinaia di filtri (o Lenti, come li chiama la società) a disposizione, da applicare in tempo reale durante le conversazioni o lo streaming dei contenuti. Difficilmente ne vorranno approfittare i professionisti per le loro call e per i meeting con i colleghi, mentre per i giocatori che trasmettono in diretta il gameplay di Fortnite e per gli youtuber lo strumento offre un grande potenziale. Ecco quanto si legge sul blog ufficiale di Snap.
Siamo entusiasti di annunciare oggi il lancio di Snap Camera: un’applicazione gratuita concepita per utenti desktop allo scopo di invitarli a divertirsi con le Lenti mentre usano il computer.
Per l’utilizzo di Snap Camera non è richiesta alcuna registrazione, in quanto il software funziona in modo indipendente e slegato dall’account di Snapchat. L’unico requisito è ovviamente una webcam integrata oppure collegata al computer, per l’acquisizione del flusso video.
Le Lenti di Snapchat basano il loro funzionamento su un sistema di realtà aumentata, andando ad applicare elementi virtuali di ogni tipo al volto dell’utente. Fino ad oggi ne sono state sottoposte oltre 250.000 dagli autori, mediante la piattaforma Lens Studio. Considerando la natura prevalentemente ludica della feature (annunciata sul palco dell’evento TwitchCon di San Jose), non stupisce che per l’occasione ne siano state realizzate alcune ispirate ai titoli più giocati del momento come League of Legends, PlayerUnknown’s Battlegrounds, World of Warcraft e Overwatch.