In occasione del mese dell’educazione finanziaria, si segnala il debutto globale della nuova versione di Financial Soccer. Raggiungibile all’indirizzo financialsoccer.com, si tratta di un gioco realizzato da Visa che semplifica l’apprendimento delle competenze finanziarie, in modo divertente e su un campo da calcio virtuale ricreato in 3D.
L’educazione finanziaria è divertente con Financial Soccer
I giocatori possono scegliere una nazionale e vederla scendere in campo. Si cimentano così in match da vincere rispondendo a domande che aiuteranno a prendere decisioni consapevoli sulla gestione del denaro. Tra queste “Quali sono i vantaggi dell’e-banking?” e “Qual è la differenza tra carta di credito e carta di debito?” solo per fare due esempi. Riportiamo di seguito le parole di Michelle Gethers, Chief Diversity Officer and Head of Corporate Responsibility di Visa.
L’accesso all’educazione e alla conoscenza finanziaria è fondamentale per aiutare gli individui ad avere successo, in un mondo sempre più digitale. Visa è orgogliosa di mostrare le potenzialità della propria partnership con FIFA sul palcoscenico mondiale della Coppa del Mondo FIFA Qatar 2022 e di fornire a persone e piccole imprese un modo divertente e coinvolgente di avviare o consolidare il loro percorso di educazione finanziaria.
Rispetto alla versione precedente sono state introdotte diverse novità:
- squadre maschili e femminili, comprese quelle partecipanti a FIFA World Cup Qatar 2022 e FIFA Women’s World Cup Australia & New Zealand 2023;
- modalità dedicata a finanza personale e delle piccole imprese;
- accesso da dispositivi mobile;
- supporto multilingue (c’è anche l’italiano).
È possibile avviare Financial Soccer direttamente all’interno del browser oppure scaricandolo e installandolo in locale nelle versioni Windows, macOS, Android e iOS. Per tutti i dettagli rimandiamo alle pagine del sito ufficiale.
L’obiettivo perseguito da Visa è quello di far conoscere e diffondere l’iniziativa in oltre 100 mercati. Il motivo? Si stima che, attualmente, solo un adulto su tre possieda una conoscenza base dei principi finanziari.