Fine del gratis/ Usa.net ora si paga

Fine del gratis/ Usa.net ora si paga

La più longeva delle email gratuite online, quella di NetAddress, entra nell'ampia schiera dei servizi non più gratis
La più longeva delle email gratuite online, quella di NetAddress, entra nell'ampia schiera dei servizi non più gratis


Roma – Per anni è stata una “istituzione” per decine di milioni di utenti internet che da tutto il mondo hanno scelto Net@ddress per ottenere un account di posta elettronica gratuita online. Poche ore fa, il sito che gestisce le celebri email “@usa.net” ha annunciato la trasformazione già adottata da tanti servizi online: quella da servizio gratuito in servizio a pagamento.

Nelle sue “Questions”, Net@dreess entra nel dettaglio della propria scelta, che ha già prodotto lunghe discussioni su newsgroup internazionali e una piccola “ondata” di segnalazioni alla redazione di Punto Informatico. Secondo l’azienda “in un ambiente di mercato che va cambiando, le risorse in entrata non sono più sufficienti a sostenere i servizi gratuiti di Net@dreess”.

Il service provider spiega che tutti gli utenti potranno mantenere il proprio account di posta elettronica fino alla fine di questo mese. Ma per continuare ad utilizzare quell’indirizzo e accedere ad una serie di “servizi aggiuntivi”, gli utenti dovranno pagare la quota di iscrizione prima dell’inizio di agosto, pena la chiusura dell’account. Per questo Net@ddress invita i suoi utenti che non vogliono pagare l’abbonamento ad archiviare al più presto tutti i messaggi che si trovano nelle proprie mailbox, prima della loro disattivazione.

Già adesso non è più possibile ottenere un account gratuito ma è solo possibile comprare un accesso al “Net@ddress Messaging Center”, ovvero ai nuovi servizi a pagamento.

Per chi si abbona entro il 31 luglio, l’azienda offre un abbonamento annuale a 30 dollari che, dopo quella data, aumenterà del 40 per cento.

“In cambio”, Net@ddress propone una serie di servizi non proprio straordinari: 10 megabyte di spazio per la mailbox; scan antivirus dei messaggi; trasferimento della posta ad altri software, come Outlook; forward dell’email ad altri account o a device wireless; cartelline e filtri per organizzare l’email; raccolta di email da altri account (?, ndr); filtro anti-spam; nessuna pubblicità; messaggi-calendario per ricordare date ed eventi; accesso via browser; assistenza email e telefonica.

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Pubblicato il
2 lug 2001
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