I finanziamenti alle PMI sono in aumento. Anche in un anno complesso come il 2020, secondo quanto segnalato da ItaliaFintech (“Associazione Italiana che raggruppa gli operatori del Fintech, sui dati dagli associati, attivi nel lending in Italia“) nei primi nove mesi dell’anno si è segnato un incremento di 1 miliardo (4,5x rispetto allo stesso periodo del 2019), peraltro con un importante aumento delle realtà finanziate. Questo implica non soltanto un aumento del volume di denaro che giunge su questo tipo di realtà, ma indica anche una platea più ampia di beneficiari.
Fintech, fondi in aumento
Spiega Andrea Crovetto, Presidente di ItaliaFintech: “Il Fintech italiano è ormai parte della risposta del Paese alle esigenze di imprese e famiglie, anche in tempi di crisi Covid. I numeri del 2020 incoraggiano tutti i nostri associati ad investire per dare velocità e servizio sia nel campo dei finanziamenti, sia nei servizi di pagamento, sia nel crowdfunding e nella gestione degli investimenti. Il Fintech non è più un’opportunità ma una realtà. Auspichiamo che diventi prioritario anche nell’agenda politica“.
Interessante è anche il fatto che non solo vi sono più fondi disponibili, ma anche le stesse aziende sembrano prediligere questo tipo di approvvigionamento rispetto al tradizionale riferimento bancario. Le buone notizie non debbono però far perdere la bussola ad un settore che resta instabile: gli errori maturati con i PIR hanno evidenziato alcune bolle che rappresentano una distorsione per il mercato, ma hanno anche dimostrato come la strada possa essere percorribile. I necessari correttivi (sia normativi che strutturali) possono portare in futuro ad ulteriore ossigeno in un settore che uscirà inevitabilmente segnato da un 2020 complesso sotto ogni punto di vista. Ma l’elasticità delle PMI e la loro capacità di adattamento saranno il valore aggiunto di un settore che, al termine di questa tempesta perfetta chiamata Covid, saprà sicuramente far emergere alcune nuove realtà destinate a scalare verso ambizioni più alte ed importanti.