Come già anticipato a fine maggio, con il debutto odierno di Firefox 115, il browser di Mozilla dice addio alle versione più datate dei sistemi operativi Microsoft ovvero a Windows 7, Windows 8 e Windows 8.1. In altre parole, a partire dalla successiva 116, la distribuzione del software non avverrà più per gli utenti ancora fermi a queste piattaforme.
Addio ai vecchi Windows con Firefox 115
Le ragioni sono da ricercare nella fine del supporto da parte del gruppo di Redmond, risalente al mese di gennaio. Il consiglio per coloro ancora fermi a W7 e a W8 è, se possibile di effettuare il passaggio a una versione più recente del SO.
Nel gennaio 2023, Microsoft ha interrotto il supporto per Windows 7 e Windows 8. Come conseguenza, questa è l’ultima versione di Firefox che gli utenti di questi sistemi operativi riceveranno.
Mozilla non intende comunque abbandonarli del tutto, garantendo loro la possibilità di poter continuare a ricevere gli aggiornamenti di sicurezza che li manterranno protetti da vulnerabilità ed exploit. Sarà reso possibile dal passaggio automatico all’edizione Extended Release Support.
Gli utenti di Windows 7 e Windows 8 saranno automaticamente migrati alla versione ESR 115 di Firefox, così da poter continuare a ricevere gli importanti aggiornamenti di sicurezza.
Quanti sono gli utenti ancora fermi alle vecchie versioni del sistema oeperativo? La quota è tutt’altro che indifferente, con tutta probabilità superiore rispetto a quanto si sarebbe portati a immaginare. Secondo l’analisi condivisa da StatCounter e aggiornata a fine giugno, sul 3,43% di tutti i PC Windows in circolazione e in uso è ancora installata l’edizione 7. La soglia scende allo 0,35% e allo 0,68% rispettivamente per la 8 e la 8.1. C’è inoltre ancora uno 0,35% di temerari che si affidano quotidianamente a XP.
Tornando a Firefox 115, tra le novità introdotte in termini di funzionalità troviamo l’importazione dei metodi di pagamento da altri browser, l’attivazione dell’encoding video hardware con GPU Intel su Linux, una gestione migliorata per la chiusura delle schede aperte e il supporto al plugin OpenH264 di Cisco per la riproduzione video. A questo si aggiungono gli immancabili bugfix. Ulteriori informazioni sono consultabili nel changelog completo.