Mozilla ha annunciato la disponibilità di Firefox 137. Come in passato anche stavolta le novità più numerose e interessanti riguardano le versioni per Windows, macOS e Linux. Gli utenti troveranno molto utili i gruppi di schede e le nuove funzioni di ricerca accessibili dalla barra degli indirizzi.
Novità di Firefox 137
La navigazione a schede è sicuramente l’invenzione più importante in assoluto (il merito è di Dave Hyatt), in quanto permette di aprire decine di pagine web all’interno della stessa interfaccia. È tuttavia molto facile “perdere” le informazioni, quando il numero di schede aumenta senza controllo. La soluzione sono i gruppi di schede.
Dopo aver installato Firefox 137 è possibile unire schede relative a simili argomenti. Gli utenti devono solo trascinare una scheda su un’altra finché non appare un’area evidenziata. Rilasciando la scheda viene mostrato un riquadro che permette di assegnare un nome e un colore al gruppo. Cliccando sull’etichetta corrispondente nella barra delle schede vengono mostrate/nascoste le schede del gruppo. È possibile aggiungere/eliminare schede ad/da un gruppo esistente, separare le schede e rimuovere il gruppo.
Mozilla ha inoltre aggiornato la barra delle indirizzi offrendo sei nuove funzioni di ricerca. Un pulsante alla sinistra della barra degli indirizzi consente di scegliere rapidamente il motore di ricerca e la modalità di ricerca (cronologia, schede aperte, segnalibri).
I termini di ricerca sono ora persistenti, quindi è possibile perfezionare la ricerca precedente. Mozilla ha aggiunto anche pulsanti per azioni secondarie, come la stampa della pagina web. Firefox può inoltre rilevare la presenza di una funzione di ricerca nella pagina e mostrerà l’opzione per usarla nella barra degli indirizzi.
Usando la suddetta opzione per almeno due volte, il browser suggerirà di aggiungere il motore di ricerca a Firefox. È possibile infine accedere alle varie modalità di ricerca digitando il carattere @
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Ci sono altre novità minori, ma altrettanto utili. Firefox può identificare i link nei documenti PDF e convertirli in hyperlink. L’utente può ora firmare i PDF direttamente nel browser e usare la barra degli indirizzi come una calcolatrice. Infine, su Linux è stato aggiunto il supporto per la riproduzione dei video HEVC (H.265).