Più del behavioural advertising e del programma di profiling di Google, i netizen temono Firefox 3. In particolare è la rinnovata barra degli indirizzi dell’ultimo framework tecnologico del browser Mozilla a spaventare, tanto che una fetta consistente degli utenti che hanno provato Firefox 3 per poi ritornare alla generazione precedente la addita come minaccia per la sicurezza e, soprattutto, per certe collezioni di segnalibri a uso esclusivamente privato .
Comunemente conosciuta come Awesome Bar , la location bar di Firefox 3 è in grado di cercare estensivamente un indirizzo in via di digitazione tra i preferiti e la cronologia di navigazione. Merito del nuovo formato “Places” con cui Mozilla registra le pagine visitate, gli input da tastiera e tutto quanto, accorpando e raccogliendo poi le informazioni in un unico file places.sqlite nella cartella del profilo utente selezionato.
La principale utilità del nuovo sistema sta nel poter avere a disposizione, in ogni istante della navigazione, tutta l’esperienza web personale a portata di brevi digitazioni di keyword specifiche. Ma per i netizen citati all’inizio tale utilità è apparsa come una vera e propria gogna pubblica , perché la ricerca omnicomprensiva della Awesome Bar esponeva senza pietà (e senza vergogna) segnalibri che sarebbero dovuti rimanere privati.
“Quando abbiamo esteso le capacità della barra degli indirizzi per farle cercare tra la cronologia e i bookmark di Firefox 3 – spiega il designer Alex Faaborg su un blog Mozilla – molte persone ci hanno contattato per dirci che erano in possesso di certi bookmark che davvero non volevano visualizzare”. “Mostrare a schermo qualcosa visitato in precedenza a qualcun altro che sta usando il tuo computer o (persino peggio) a una vasta audience di persone a cui stai mostrando una presentazione – continua Faaborg – è davvero una delle cose più imbarazzanti che Firefox possa farti”.
Viste le lamentele di questa particolare categoria di utenti (arrivati al punto da nascondere i preferiti pruriginosi con una struttura di sottocartelle parecchio ramificata), il designer dice (e su Blog of Metrics si conferma ) che in Firefox 3.5 sono stati introdotti nuovi strumenti di controllo sul comportamento della barra degli indirizzi (che ora può indicizzare tutto o niente) oltre alla modalità di navigazione anonima (che non salva alcuna informazione sui siti visitati alla fine della sessione) opportunamente ridefinita da qualcuno Porn Mode . I collezionisti di URL piccanti sono serviti.
Alfonso Maruccia