Ed eccolo, finalmente. Dopo essersi fatto attendere quasi sette mesi, almeno un paio in più del previsto, Firefox 3.6 alias Namoroka è uscito dal grembo materno per affrontare un mondo in cui non interpreta più la parte dell’adolescente ribelle, ma quella del maturo e più forte antagonista di Internet Explorer.
Come usuale, chi già possiede una precedente versione del browser può aggiornare Firefox servendosi del sistema di updating integrato ( Aiuto -> Controlla gli aggiornamenti… ), mentre tutti gli altri possono scaricarlo dal sito getfirefox.com o da Mozilla Italia . Su quest’ultimo è anche presente un forum appositamente dedicato alle richieste di supporto.
Delle novità di Firefox 3.6 si è a lungo parlato negli scorsi mesi. Quelle principali possono essere sintetizzate nei seguenti punti:
– adozione del nuovo motore di rendering Gecko 1.9.2 ;
– integrazione con Personas , funzionalità che permette di personalizzare il tema grafico (e solo quello) dell’interfaccia con un solo clic del mouse;
– un accorgimento che limita l’interazione del browser con gli add-on di terze parti , minimizzando la possibilità che uno di essi possa diventare una fonte di instabilità per l’intero browser;
– capacità di esecuzione dei JavaScript in modalità asincrona , così da velocizzare il caricamento delle pagine web e impedire che uno script possa bloccare o rallentare gli altri;
– supporto nativo al Web Open Font Format ;
– supporto alle API Drag & Drop e File di HTML5 . La prima permette di trascinare i file da uploadare direttamente sulla finestra del browser, la seconda consente a siti e applicazioni web di accedere ai file locali selezionati dall’utente. Un sito dedicato alle foto, ad esempio, può ora lavorare direttamente sulle immagini archiviate nell’hard disk dell’utente: per ottimizzare le proprie foto, dunque, l’utente non sarà più costretto a farne l’upload sul server remoto;
– estensione del controllo dei plug-in introdotto con la scorsa versione del browser, ora capace di verificare lo stato di aggiornamento di altri componenti di terze parti oltre a Flash Player (tra questi Apple QuickTime, DivX Web Player, Silverlight e Java);
– supporto nativo all’interfaccia di Windows 7 , con l’esclusione della Jump list (posticipata a un prossimo aggiornamento).
Tra le altre novità si citano poi il più completo supporto alle specifiche CSS3 e DOM, un più esteso supporto alla geolocalizzazione (oltre a latitudine e longitudine Firefox può ora fornire ai servizi che ne fanno richiesta l’indirizzo dell’utente), la capacità di rilevare l’orientamento del computer in tutti quei sistemi che integrano un accelerometro (come certi notebook di fascia medio-alta), la possibilità, da parte degli sviluppatori di web application, di utilizzare “eventi sonori” (suoni che vengono riprodotti in determinate condizioni, come l’arrivo di un nuovo messaggio), il supporto alla riproduzione di video in formato aperto nativo in modalità a pieno schermo .
Grazie a nuove migliorie e ottimizzazioni, Mozilla afferma che Firefox 3.6 è ancora più veloce e reattivo, soprattutto nell’esecuzione di codice JavaScript.
È notizia dei giorni scorsi che a Firefox 3.6 succederà direttamente la versione 4.0 , prevista fra la fine di questo e l’inizio del prossimo anno. Tutte le novità che avrebbero dovuto essere introdotte con Firefox 3.7, ora cancellato, saranno aggiunte alla corrente release per mezzo di aggiornamenti incrementali: tra queste novità la più importante sarà data dalla separazione dei processi in cui girano i plug-in e le tab.
Le note di rilascio in italiano di Firefox 3.6 possono essere consultate in questa pagina . Qui è inoltre disponibile un video dove vengono illustrate le principali caratteristiche di Firefox 3.6. Altri link di approfondimento sono forniti in questo post del blog di Mozilla.
Alessandro Del Rosso