Attesa negli scorsi giorni, la prima versione beta di Firefox 3.6 (nome in codice Namoroka ) è stata posticipata da Mozilla al prossimo 21 ottobre per consentire ulteriori controlli di qualità. Ma i più curiosi e impazienti possono da subito scaricare una release candidate della Beta 1 da qui , anche in italiano, tenendo però bene a mente che si tratta di una versione potenzialmente instabile.
Il codice di Firefox 3.6 Beta 1 è stato congelato lo scorso mercoledì : d’ora in avanti, pertanto, le uniche modifiche apportate ai sorgenti del browser saranno relative alla correzione dei bug. Nel frattempo Mozilla ha già avviato il testing privato della seconda e probabilmente ultima beta di Namoroka , attesa per novembre. La release finale di Firefox 3.6 dovrebbe invece nascere tra la fine di questo e l’inizio del prossimo anno.
Tra le novità più visibili di Namoroka vi sono il supporto alla nuova taskbar di Windows 7 , che mostra l’anteprima delle istanze del browser in esecuzione e permette di passare dall’una all’altra con un clic, e un pannello richiamabile con la combinazione di tasti CTRL+Tab che consente di scorrere i thumbnail di tutti i tab aperti nella finestra attiva del browser. Firefox 3.6 utilizza poi nuove versioni del motore di rendering Gecko (qui giunto alla release 1.9.2) e del motore JavaScript TraceMonkey, che insieme dovrebbero ulteriormente migliorare la velocità di caricamento delle pagine web.
Fierefox 3.6 porterà poi con sé il preannunciato controllo di versione dei plugin , evoluzione di quello – specifico per Flash Player – introdotto in Firefox 3.5.3, e la capacità di rilevare l’orientamento del computer su cui sta girando, in modo tale da ruotare in sincronia anche il contenuto visualizzato nel browser (v. video sotto).
Tale caratteristica, resa nota pochi giorni addietro e non ancora introdotta nell’imminente Beta 1 RC, sfrutta la presenza in un crescente numero di notebook e PC ultramobili di sensori capaci di rilevare l’inclinazione del dispositivo. Tale feature era stata inizialmente pensata per Fennec, ma visto il rapido diffondersi degli accelerometri anche nei computer portatili (ad esempio i Macbook e i ThinkPad), Mozilla ha pensato di implementarla anche nella versione desktop del proprio browser.
Alessandro Del Rosso