Ma chi l’ha detto che la palma dell’innovazione deve andare solo agli sviluppatori di Opera, o a Google per il suo Chrome, browser con velleità da sistema operativo apprezzato soprattutto dalla critica ma meno dal pubblico? In quanto a rinnovi la casa del panda rosso non è evidentemente seconda a nessuno , prova ne sia il fatto che invece di riposare sugli allori per la fresca ancorché bucherellata release di Firefox 3.5 Mozilla già pensa al browser che verrà.
Le ultime informazioni rilasciate dagli sviluppatori non sono rivolte a cambiamenti tecnologici fondamentali come il già trattato “switch” verso la stessa architettura multi-processo di Internet Explorer 8 e Google Chrome, quanto piuttosto a scelte di design che hanno comunque un certo impatto sull’interfaccia del software e la sua usabilità.
Sul suo wiki Mozilla ha rilasciato un abbozzo di quella che potrebbe essere la UI di Firefox 3.7, un’interfaccia che grazie a un tema rinnovato tende a integrare maggiormente il browser con gli “effetti speciali” delle shell incluse nei più recenti OS di Microsoft e aumentare ulteriormente le possibilità di personalizzazione.
Negli screenshot postati sul wiki è possibile scorgere non solo cambiamenti estetici ma anche tre nuove caratteristiche: l’integrazione degli effetti “Glass” della tecnologia Aero di Windows, con pulsanti translucenti ed effetto tridimensionale rispetto al resto dell’interfaccia; posizionamento del pulsante “pagina” nella parte sinistra della linguetta delle schede; posizionamento di un pulsante composito “strumenti”+”preferiti” nella parte destra dell’interfaccia principale del browser per enfatizzare la sua utilità nella personalizzazione delle funzionalità del software.
Si tratta ovviamente di visioni largamente anticipate di un design destinato a cambiare più volte di qui alla prossima release del panda rosso , e vista l’importanza della UI nei moderni browser web (sempre più interfacce omnicomprensive con cui passare parecchio tempo e sempre meno “accessori” di secondaria importanza rispetto al resto degli applicativi locali) Mozilla ha deciso di darle in assaggio alla community in attesa di feedback.
Alfonso Maruccia