Proprio nei giorni che vedono Google celebrare i primi dieci anni di Chrome con il rilascio di una nuova versione, Mozilla introduce un importante aggiornamento per il suo browser: Firefox 62 porta con sé una serie di feature inedite che hanno l’obiettivo dichiarato di migliorare l’esperienza di navigazione offerta all’utente finale, indipendentemente dalla tipologia di dispositivo.
Firefox 62: le novità
L’aggiornamento è già in fase di distribuzione per tutte le edizioni del software: Windows, macOS, Linux, Android e iOS. Su quest’ultima in particolare è stata aggiunta un’opzione utile alla personalizzazione dell’interfaccia, più di preciso per passare in pochi istanti da un tema chiaro a uno scuro, in modo manuale oppure facendo sì che lo switch avvenga automaticamente. Il risultato è quello mostrato negli screenshot allegati di seguito. Scegliendo uno sfondo nero per la UI e per i siti visitati i benefici sono evidenti soprattutto nelle sessioni di navigazione notturne, con un minor affaticamento degli occhi.
Sempre focalizzando l’attenzione sulla versione per iOS, si registrano passi in avanti anche nella gestione delle schede, con un’unica schermata per il passaggio tra quelle aperte e per l’avvio di una sessione in incognito.
Per quanto concerne le altre edizioni, Mozilla ha scelto di rinnovare il look della pagina Nuova Scheda mostrata all’avvio del browser, così da visualizzare un maggior numero di link (fino a quattro righe) ai siti visitati con più frequenza. A questo si aggiunge un incremento nelle prestazioni del rendering su computer con sistema operativo Windows sprovvisti di hardware dedicato grazie al Parallel-Off-Main-Thread Painting, senza dimenticare una gestione più fluida dello scrolling e un caricamento più rapido delle pagine sui dispositivi Android grazie ad alcuni ritocchi apportati alla trasmissione delle informazioni su network WiFi, il supporto a CSS Shapes per il layout e a CSS Variable Fonts.
Gli utenti che effettuano la disconnessione da Sync hanno inoltre la possibilità di eliminare completamente e definitivamente tutte le informazioni sincronizzate attraverso il servizio, compresi segnalibri, password, cronologia di navigazione e cookie.
Novità anche sul fronte sicurezza: oltre al solito elenco di bugfix si segnala l’esecuzione delle applet Adobe Flash all’interno di un processo sandbox su macOS. Un major update a tutti gli effetti, dunque, che prepara la strada per l’arrivo dei prossimi aggiornamenti attraverso i quali la software house continuerà a puntare sulla tutela della privacy con la già dichiarata lotta ai tracker.