È tempo di aggiornamenti per chi si affida a Firefox: Mozilla ha dato il via al rilascio dell’update che porta il browser alla versione 64 su piattaforme desktop (Windows, macOS, Linux) e sui dispositivi mobile con sistema operativo Android. Il software, secondo le statistiche ufficiali, è impiegato da quasi 300 milioni di utenti ogni mese per la connessione a siti Web e piattaforme online.
Firefox 64: le novità
Tra le novità più interessanti relative alle edizioni desktop, spicca quella chiamata Contextual Feature Recommender, al momento però attiva solo negli Stati Uniti. Si tratta di una feature che suggerisce all’utente le caratteristiche del browser a cui fare affidamento e gli add-on disponibili in base alle modalità di interazione con i siti. In altre parole, una sorta di assistente che consiglia come ottimizzare l’esperienza di navigazione. Il funzionamento, chiarisce Mozilla, non interessa la modalità anonima e si basa esclusivamente sull’elaborazione delle informazioni in locale, nel pieno rispetto della privacy: la cronologia delle pagina visitate e delle azioni compiute non viene trasmessa ad alcun server remoto.
Altra caratteristica inedita è quella che riguarda la gestione di più schede in contemporanea. È ben illustrata dal fillmato in streaming di seguito: per selezionare più pagine aperte è sufficiente fare click su quelle interessate dopo aver premuto il pulsante Ctrl (o Cmd per i Mac) della tastiera. Le si potrà così spostare, appuntare, duplicare, zittire oppure chiudere con una sola azione.
Nel caso della chiusura di più schede bisognerà confermare il comando con un ulteriore click.
Ancora, la schermata Gestione Attività (accessibile digitando “about:performance” senza virgolette nella barra dell’indirizzo) mostra l’impatto energetico di ogni scheda aperta, un’informazione utile soprattutto per chi naviga da laptop o altri dispositivi portatili.
Il changelog parla inoltre di un incremento delle performance su macOS e Linux grazie alla Lnk Time Optimization (Clang LTO, già implementata su Windows con la versione 63), una condivisione semplificata delle pagine su Windows, la rimozione degli add-on resa più rapida (dal menu contestuale della barra strumenti), miglioramenti apportati alla policy per andare incontro alle esigenze dell’ambito enterprise, il restyling della schermata “about:crashes” per consultare le informazioni relative alle anomalie e la correzione dei bug individuati nella release precedente. A questo si aggiungono l’eliminazione del supporto ai certificati TLS forniti da Symantec e la necessità di affidarsi alle estensioni per visualizzare l’anteprima degli elementi distribuiti tramite feed RSS.
Decisamente meno ricca di novità la versione di Firefox 64 destinata ad Android, che include più che altro bugfix e migliora l’esperienza di scrolling. Considerando che tra un aggiornamento e l’altro di Firefox solitamente trascorrono dalle sei alle otto settimane, l’update alla release 65 è atteso indicativamente per la fine di gennaio.