È tempo di update per il browser di casa Mozilla: prende il via in queste ore il rilascio dell’aggiornamento che porta Firefox alla versione 66. Il rollout dovrebbe arrivare a interessare a breve tutti gli utenti. Per forzare l’operazione è in ogni caso sufficiente aprire il menu principale, selezionare la voce “Aiuto” e infine “Informazioni su Firefox”.
Firefox 66: le novità
La novità più importante e interessante è quella che riguarda il blocco dei video auto-play che avviano la riproduzione all’apertura della pagina, talvolta per mostrare un’inserzione pubblicitaria. La funzionalità verrà attivata di default a partire dalla prossima settimana, ma l’utente avrà la possibilità di disabilitarla se lo desidera, agendo sull’impostazione che compare facendo click sull’icona “i” posizionata nell’angolo a sinistra della barra dell’indirizzo, come mostrato dall’immagine allegata qui sotto. La software house avvisa che in alcuni casi, ad esempio sulle bacheche dei social network, il filmato potrebbe comunque essere riprodotto, ma senza sonoro.
Firefox 66 interviene anche sull’advertising che si carica lentamente e sulle immagini pesanti che rallentano il rendering delle pagine, influendo negativamente sulla costruzione del layout spostando di continuo gli elementi. Una situazione fastidiosa quando si naviga, che talvolta può compromettere la lettura dei contenuti o portare l’utente a fare click sul link sbagliato.
Ancora, in seguito all’aggiornamento è possibile effettuare una ricerca all’interno di tutte le schede aperte (anche quelle gestite dai dispositivi sincronizzati), all’apertura della navigazione in modalità anonima viene mostrato un campo per inoltrare immediatamente le query al proprio motore di ricerca preferito, gli avvisi riguardanti pagine ritenute non sicure sono visualizzati in modo più chiaro e si può contare sul supporto alla tecnologia Windows Hello per l’autenticazione ai servizi online senza dover ricorrere alla tradizionale password. Migliorata anche la gestione delle impostazioni relative alle estensioni installate, ora immagazzinate all’interno del database di Firefox anziché in file JSON esterni, con benefici in termini di velocità.