La versione 115 di Firefox in arrivo nelle prossime settimane sarà l’ultima a garantire in via ufficiale il supporto a Windows 7, Windows 8 e Windows 8.1. La software house mette così nero su bianco la volontà di interrompere il proprio impegno su questo fronte. Gli utenti PC che ancora utilizzano queste piattaforme saranno automaticamente migrati sul canale ESR (Extended Support Release), così che possano ricevere aggiornamenti di sicurezza fino a settembre 2024.
Mozilla dirà addio a Windows 7 con Firefix 115
Naturalmente, il consiglio è quello di passare a una release più recente del sistema operativo, per questioni legate che vanno ben oltre la scelta del browser. Microsoft ha detto ufficialmente addio agli OS e coloro che ancora ne fanno uso rischiano di rimanere esposti a vulnerabilità non corrette. Ecco quanto si legge nel documento pubblicato da Mozilla.
La versione di Firefox 115 sarà l’ultima versione di Firefox supportata sui sistemi operativi Windows 7, Windows 8 e Windows 8.1. Se si utilizza una di queste versioni Windows, si verrà migrati sul canale Firefox ESR (“Extended Support Release” ovvero a supporto esteso) mediante un aggiornamento dell’applicazione. Mozilla fornirà aggiornamenti di sicurezza per quegli utenti fino a settembre 2024. Dopo tale data non verranno più forniti aggiornamenti di sicurezza.
Insomma, si consiglia l’upgrade ai successivi Windows 10 o Windows 11. Queste le ragioni, più che comprensibili.
Microsoft ha terminato il supporto ufficiale per Windows 7, 8 e 8.1 nel gennaio del 2023. I sistemi operativi non supportati non ricevono aggiornamenti di sicurezza e presentano vulnerabilità note. Senza il supporto ufficiale di Microsoft, mantenere Firefox per sistemi operativi obsoleti diventa dispendioso per Mozilla e può comportare rischi per la sicurezza degli utenti.
Il problema interessa più utenti di quanto sarebbe lecito immaginare. Secondo i numeri forniti da StatCounter, aggiornati a fine aprile 2023, nel mondo il 3,78% dei PC ha ancora in dotazione W7, lanciato nell’ormai lontano 2009 e ormai abbandonato. Poco meno di 1 su 25, una quota non indifferente. Invece, W8.1 si trova sullo 0,85% dei computer in circolazione, nonostante il suo rilascio sia più recente, datato 2013.