Pochi giorni fa, mentre Mozilla festeggiava i 10 anni dal rilascio del codice del predecessore di Firefox, la società di analisi Forrester Research ha pubblicato uno studio che prende in considerazione la quota di diffusione di Firefox nel mondo business.
Secondo Forrester, che ha effettuato un sondaggio su un campione di circa 50mila utenti aziendali, l’utilizzo del Panda Rosso nel settore business è raddoppiato nel giro di un solo anno , raggiungendo a fine 2007 il 18%. Si tratta di una quota di mercato inferiore a quella che considera anche gli utenti consumer: secondo dati recenti quest’ultima si aggira mediamente intorno al 21% in Nordamerica e intorno al 30% in Europa e Oceania. Del resto, come fanno notare alcuni analisti, la principale forma di promozione di Firefox è ancor oggi il passaparola .
Lo studio di Forrester mostra come, nel dicembre del 2007, IE detenesse ancora il 79% del mercato aziendale contro il 18% del principale rivale open source. I restanti concorrenti, tra i quali Opera e Safari, rappresentavano il rimanente 3%.
“La quota di mercato di Mozilla è cresciuta stabilmente nel corso del 2007, rallentando soltanto nel trimestre seguente al rilascio di IE7, avvenuto nel tardo 2006”, si legge nel rapporto di Forrester. “L’adozione all’interno delle aziende è quasi raddoppiato alla fine del 2007, ma il deployment su larga scala, all’interno delle grandi aziende, è ancora infrequente. Mozilla continua a spendere poche energie nell’incoraggiare i manager IT a migrare formalmente a Firefox: non esiste ancora un pacchetto MSI ufficiale né un servizio di supporto adeguato”. Nonostante ciò, Forrester afferma che “Firefox non può più essere accusato di essere immaturo”: in altre parole, la società di analisi lo considera pienamente in grado di rimpiazzare IE anche all’interno delle grandi aziende.
Alle imprese che preferiscono rimanere con IE, ma che non hanno ancora migrato alla versione 7, Forrester suggerisce di attendere il rilascio dell’imminente versione 8 (attualmente arrivata alla Beta 1 ), che definisce “più conforme agli standard del Web”.